Nei tempi d’oro dei processori Intel, quando il costruttore di Santa Clara dominava il mercato, il ciclo di aggiornamento era di un anno, tempistiche poi diluite con il passare degli anni e con l’emergere dei problemi con le nuove tecnologie di produzione: secondo i partner di Apple il ciclo di aggiornamento dei processori Apple Silicon avverrà ogni 18 mesi.
Tenendo presente che apple ha introdotto Apple Silicon M1 alla fine del 2020, seguito recentemente dai modelli più potenti M1 Pro M1 Max dei MacBook Pro 2021, il prossimo ciclo di aggiornamento prevede l’introduzione di Apple Silicon M2 entro la prima metà del 2022, a cui poi seguiranno i modelli più potenti M2 Pro e M2 Max entro la prima metà del 2023.
Per rendere più lineare la propria offerta, inclusa la semplificazione dei nomi attesa per i prossimi prodotti, Apple assocerà i nuovi processori a computer di fasce diverse per prezzo e potenza, come segnala Chinese Commercial Times. Il ciclo di aggiornamento con una nuova generazione di processori Apple Silicon ogni 18 mesi ha senso, tenendo presente che gli utenti usano più a lungo i computer rispetto a smartphone e tablet, per i quali da sempre Apple propone nuovi modelli ogni anno, sempre con nuovi processori.
Come già visto per Apple M1, il nuovo Apple M2 si prevede debutterà nei MacBook Air 2022 e lo stesso chip verrà impiegato anche negli altri Mac più economici per gli utenti finali, quindi un nuovo Mac mini, magari anche un aggiornamento degli iMac 24”. Invece i modelli M2 Pro e M2 Max verranno impiegati nei computer professionali, quindi MacBook Pro, iMac Pro e anche Mac Pro.
Mentre ora i processori Apple per Mac sono realizzati con processo a 5 nanometri di TSCM, per la generazione Apple Silicon M2 si prevede che Apple passerà alla tecnologia a 4 nanometri. Sempre tenendo presente un ciclo di aggiornamento di 18 mesi per Apple Silicon, si prevede che Cupertino impiegherà la tecnologia a 3 nanometri di TSMC per la generazione Apple Silicon M3.
I nuovi Mac con processori Apple Silicon piacciono molto non solo agli utenti, professionisti e non, ma anche alle grandi società: i nuovi MacBook Pro 2021 con processori M1 Pro e M1 Max sono già stati adottati da Twitter, Uber, LinkedIn e anche da Amazon tra gli altri.