In una nuova intervista Lisa Jackson vicepresidente ambiente, politiche e iniziative sociali di Apple afferma che gli sforzi per la protezione dell’ambiente devono considerare le comunità povere e prive di potere politico: la dirigente si schiera in campo in primo piano per tutelare le comunità vulnerabili dai cambiamenti climatici.
Apple ha recentemente aderito alla First Movers Coalition, una iniziativa del governo degli Stati Uniti e del World Economic Government che mira a migliorare l’ambiente. Ora, in una intervista sugli obiettivi di Apple in questo settore, Lisa Jackson ha dichiarato a MarketWatch che tutte le aziende tecnologiche «Hanno una responsabilità» verso il mondo intero:
In termini molto semplici, l’aria non rimane in un posto e l’acqua non rimane in un posto. Perciò puoi inquinare l’aria in una comunità, ma in realtà stai inquinando l’aria che tutti respiriamo
Il cambiamento climatico è un problema globale, non è un problema localizzato. L’inquinamento dell’acqua che si verifica molto a monte può avere un impatto devastante su una comunità molto a valle
Jackson ritiene, come ricorda appleinsider, che non tenere in considerazione le preoccupazioni di certe comunità «Perché sono povere e non hanno potere politico» significa ignorare che tutto sia interconnesso.
La verità, continua la dirigente Apple, è che non possiamo avere protezione ambientale a meno che anche le comunità più vulnerabili non siano protette:
Il tecnologico in generale ha un ruolo da svolgere nel rendersi conto che la tecnologia utilizza l’energia – e se non puliamo quell’energia, siamo una parte del problema, non la soluzione
Secondo la Jackson, Apple «Ha capito da oltre un decennio» che occorre investire in energia pulita:
È stato davvero importante per noi annunciare l’anno scorso l’obiettivo decennale di essere a emissioni zero per tutti i nostri fornitori e per i nostri clienti. Mettiamo questi dispositivi nel mondo, quindi sappiamo di avere la responsabilità di aiutare a pulire le reti in tutto il mondo. Il settore tecnologico è stato e continuerà ad essere un incredibile vantaggio per le persone, ma ci deve essere intenzionalità per garantire che ciò accada
Jackson ha precedentemente lavorato come amministratore dell’EPA nell’amministrazione Obama prima di entrare in Apple nel 2013. Peraltro, è stata recentemente nominata una delle 50 donne più potenti nel 2021, dalla rivista Fortune.
Tra gli impegni di Apple, l’obiettivo di creare nuovi iPhone e iPad sempre più sfruttando materiali riciclati e garantire che i prodotti siano gestibili con energie rinnovabili. La Jackson parteciperà ad un summit web con Yousafzai per parlare della partnership di Apple con il Malala Fund (sono state già avviate collaborazioni per sviluppare ad esempio opportunità di istruzione femminile), in particolare riguardo l’impatto del cambiamento climatico.