La Commissione europea annuncia che effettuerà una indagine più approfondita sull’acquisizione Apple Shazam, operazione che Cupertino ha comunicato nel mese di dicembre 2017.
L’annuncio non coglie di sorpresa, anzi: già a febbraio l’Italia e altri paesi dell’Unione, tra cui anche Austria, Islanda, Francia, Norvegia, Spagna e Svezia, avevano presentato richiesta alla Commissione EU proprio in questo senso. All’inizio di quest’anno infatti le nazioni coinvolte avevo già espresso preoccupazioni perché “L’operazione potrebbe incidere negativamente sulla concorrenza nello spazio economico europeo».
Con l’annuncio di oggi, riportato da Reuters, i timori vengono ulteriormente precisati: la Commissione europea teme infatti il rischio che l’acquisizione Apple Shazam possa limitare la scelta degli utenti per quanto riguarda i servizi di streaming, un business costantemente in crescita e ormai parte fondamentale del fatturato dell’industria musicale globale.
«La transazione proposta comporta l’acquisizione da parte di Apple di Shazam. Combinerebbe due attori significativi e ben noti nel settore della musica digitale che sono principalmente attivi in aree di business complementari. In particolare, Apple offre il servizio di streaming musicale “Apple Music”, che negli ultimi tre anni è diventato il secondo fornitore di servizi di streaming musicale in Europa. Shazam offre l’app di riconoscimento musicale leader per dispositivi mobili nello Spazio Economico Europeo (SEE) e in tutto il mondo. Le applicazioni di riconoscimento musicale consentono ai consumatori di riconoscere la musica sulla base di un breve campione audio utilizzando microfoni incorporati nei loro dispositivi mobili».
Per la giornata di oggi era atteso l’OK a procedere oppure l’annuncio dell’avvio di una indagine più approfondita sull’acquisizione Apple Shazam da parte della Commissione europea. Con l’annuncio dell’avvio di una indagine più approfondita ora la nuova scadenza per il verdetto finale è atteso il 4 settembre.