Apple è oggi il settimo produttore di telefoni al mondo. La posizione in classifica è certificata dai dati rilasciati questa mattina da Gartner in riferimento al primo trimestre dell’anno.
La Mela, in base ai dati della società di analisi, ha conquistato il 2,7% del mercato davanti alle cinesi e molto popolari nei pasi asiatici e del terzo mondo, Zte, G-Five e Huawei e non troppo distante dal 3% di Motorola al 3,1% di Sony Ericsson e al 3,4% di Rim; lo scorso anno in questo stesso periodo Apple aveva solo l’1,5% del mercato, Motorola il 6,2%, Sony Ericsson il 5,4%. Il successo di Apple diventa ancora più evidente se si scorre la tabella dei produttori di sistemi operativi per smatphone dove Cupertino si colloca al terzo posto con il 15,4% del mercato, dietro a Symbian (44,3%) e Rim (19,4%); Apple lo scorso anno era al 10,5% del mercato e dei primi cinque della classifica è l’unica società a conquistare mercato assieme a Google il cui Android passa dall’1,6% al 9,6% soprattutto grazie al trionfo degli Usa (+707%).
«Android ed Apple – dice Carolina Milanesi vice president research di Gartner – sono i veri vincitori del primo quarto del 2010 nel settore degli smartphone. Android è salito al quarto posto, superando Windows Mobile. Symbian continua ad essere in prima posizione ma continua anche a perdere a causa di un’offerta dispositivi debole nella fascia alta del mercato»
Il segreto di Apple e Android e anche Rim, che continua a restare forte anche se perde frazione di punto percentuale, è nel concetto intorno a cui sono costruiti i loro dispositivi. «Posta elettronica, messaggistica multimediale, social networking – dice Roberta Cozza, principal research analyst – continueranno a trainare la domanda per gli smartphones e gli enhanced phones che hanno tastiere complete. Ma per concorrere in questo mercato i produttori dovranno strettamente integrare hardware, interfaccia utente, servizi on line e di social networking; aggiungere solo una tastiera Qwerty non trasforma automaticamente un telefono, rendendolo adatto a soddisfare le abitudini delle varie fasce di mercato».
Per quanto riguarda Apple Gartner si dice ottimista sul futuro: «La crescita degli ultimi mesi è arrivata dai nuovi operatori che hanno adottato il telefono in mercati consolidati, come il Regno Unito e a vendite più forti in nuovi mercati come Cina e Corea del Sud. Il secondo quarto sarà molto importante per Apple. Ci attendiamo che venga presentato il nuovo iPhone a giugno durante la WWDC; il dispositivo sarà il primo ad avere la prossima versione di iPhone OS che include attesi miglioramenti per sviluppatori e utenti come il multitasking».
Per quanto riguarda i sistimi operativi Gartner prevede una estensione del campo di azione degli OS per telefonia cellulare e questo grazie al debutto di nuovi dispositivi che useranno proprio questi sistemi operativi: «Abbiamo visto con l’iPad – aggiunge Roberta Cozza – e con il web books basati su Android come l’ecosistema dell’OS mobile si stia sviluppando e si muova oltre gli smartphone».
Complessivamente il mercato dei telefoni cellulari ha totalizzato 314,7 milioni di unità vendute, il 17% in più rispetto al 2009; il mercato degli smartphones ha raggiunto 54,3 milioni di unità, un incremento del 48,7%, l’aumento maggiore dal 2006 ad oggi.