Stando al Financial Times Apple avrebbe intenzione di integrare il servizio di streaming musicale Beats in una prossima versione di iOS, in arrivo durante il corso del prossimo anno. L’indiscrezione trae spunto dalle voci secondo le quali la casa di Cupertino starebbe avviando un processo di rilancio per il noto servizio musicale Beats Music, da ultimare nel febbraio 2015.
Se l’indiscrezione del Financial Time dovesse rivelarsi corretta, radicando il servizio musicale Beats nel sistema operativo iOS all’inizio del prossimo anno, Apple rendendo immediatamente disponibile su centinaia di milioni di iPhone e iPad la nuova piattaforma musicale, così da intimorire, quantomeno, Spotify, attualmente leader nel mercato della musica in streaming. Oltretutto, tale manovra potrebbe servire a spingere il settore della musica in streaming, ad oggi considerato in calo, come testimonia il numero in declino dei download iTunes e le decisioni di alcuni artisti di alto profilo, tra cui Taylor Swift, di allontanarsi completamente da questo mercato, ritirando da Spotify e Deezer tutte le proprie canzoni.
Con l’integrazione di Beats Music all’interno di iOS Apple completerebbe il puzzle musicale, che andrebbe ad arricchirsi di un terzo tassello: ai download iTunes e ad iTunes Radio, potrebbe affiancarsi ad inizio 2015 anche Beats Music. Questo trio potrebbe certamente minacciare colossi come il già citato Spotify, che attualmente vanta 10 milioni di abbonati, ma al tempo stesso potrebbe andare ad intaccare anche altri competitor, come Pandora e Soundcloud.
In ogni caso, anche se l’indiscrezione dovesse risultare esatta, in Italia potrebbe non essere prevista una tale integrazione, per via di problemi legati al pagamento di royalties. In principio, del resto, anche iTunes arrivò in Italia con largo ritardo rispetto al suolo americano, mentre di iTunes Radio non si hanno ancora tracce tangibili.
In ogni caso, il guanto di sfida a Spotify è nell’aria, resta solo da capire tempi e modi con cui Apple intenderà agire.