Ora la famiglia di processori Apple Silicon M1 è composta da quattro modelli: anche se la nomenclatura Apple è di facile comprensione, la redazione di macitynet ha creato un’unica tabella che permette di cogliere al volo le principali differenze tra M1, M1 Pro, M1 Max e il nuovo M1 Ultra.
Nell’ambito dell’evento Peek Performace, Apple ha annunciato – tra le altre cose – Mac Studio, macchina disponibile nelle varianti con chip M1 Max o il nuovo M1 Ultra, quest’ultimo, dal punto di vista tecnico, una fusione di due chip M1 Max, una architettura di packaging denominata UltraFusion che permette di avere il doppio della densità di collegamenti fra i due die (il die è la sottile piastrina di materiale semiconduttore sulla quale è stato realizzato il circuito elettronico del circuito integrato).
La famiglia di SoC ARM di Apple ora vanta quattro “protagonisti”: M1, M1 Pro, M1 Max e M1 Ultra. Per semplificare la comprensione delle differenze tra i vari SoC, abbiamo preparato una tabella hce permette di capire al volo le differenze tra i vari System On a Chip, in termini di core della CPU, “motore” multimediale, accelerazione dedicata per i codec video ProRes, core GPU, supporto memoria unificata, ecc, high-performance core (ad alte prestazioni), high-efficiency core (ad alta efficienza), controller integrati, Neural Engine per il machine learning on-device.
La nomenclatura scelta da Apple è per il momento di facile comprensione ed è certamente di più facile comprensione rispetto a quella di Intel che rende complesso identificare i processori. Come regola generale, con le CPU Intel il marchio compare per primo, seguito dalla famiglia del processore, quindi dal numero SKU che contiene anche il numero di generazione del processore e, infine, in alcuni casi, il suffisso della linea di prodotti.
Ad esempio il nome “Intel Core i9-12900K” identifica la famiglia di processori i9, le prime due cifre dello SKU – 12900 – indicano il numero della generazione (12) e il numero della generazione (900) rappresentano il numero del processore. La lettera “K” alla fine dello SKU serve per identificare processori con il clock sbloccato. A confondere ulteriormente le acque con le CPU Intel è che esistono diverse famiglie (Xeon, Intel Core, Pentium e Celeron), con una vasta gamma di caratteristiche e funzionalità (i3 per macchine entry-level, i5 di medio livello, i7 e i9 per livelli superiore).
A un livello superiore corrispondo tipicamente frequenze massime più elevate (GHz), un numero maggiore di core, una dimensione della cache maggiore e set di funzionalità estesi, come la tecnologia Hyper-Threading che permette alla CPU di gestire in modo più flessibile le proprie risorse in modo da migliorare le prestazioni sul singolo core.
I nuovi Mac Studio e Studio Display sono già in vendita su Apple Store online. Le consegne inizieranno venerdì 18 marzo, quando saranno disponibili anche in alcuni Apple Store e Rivenditori Autorizzati. Il prezzo di Mac Studio parte da 2.349 € nella versione con processore M1 Max e da 4.649 € con chip M1 Ultra.