Una nuova generazione di MacBook a energia solare (o una famiglia di prodotti simile), con doppio schermo e con cellule fotovoltaiche sul guscio. E’ il contenuto del brevetto numero 8,638,549, depositato da Apple al all’US Patent And Trademark Office e scovato oggi da AppleInsider. Nessuna anticipazione su un nuovo dispositivo presto sui scaffali degli Apple Store: la prassi a Cupertino, così come in tutta la Silicon Valley, è quella di registrare decine, se non centinaia di idee, molte delle quali poi, hanno un seguito solo parziale o addirittura non vedono nemmeno la fase di prototipazione.
Ad esempio il particolare del doppio display, oltre a quello interno, uno sul guscio esterno con funzioni multitouch, è un’idea che convince poco e che per altro somiglia ad altre già utilizzate da diversi produttori, non solo americani, dalla “rivoluzione del tablet” avviata nel 2010 con l’introduzione dell’iPad in poi. Del resto questo brevetto è stato depositato proprio nella primavera del 2010.
Interessante, invece, sono le indicazioni sull’utilizzo di materiali – settore sul quale Apple ha abituato negli anni a innovazioni che hanno segnato diversi mercati – e sull’alimentazione. Il MacBook a energia solare avrebbe sul guscio esterno delle cellule fotovoltaiche la cui funzione sarebbe quella di co-alimentare il dispositivo, allungando i tempi prima che sia necessario ricollegarlo alla rete elettrica. Almeno per la parte dello schermo non si utilizzerebbe più solo di alluminio, ma un mix di materiali: dalla ceramica, alle fibre composite e vetro. Nel brevetto, inoltre si parla di materiali “elettrocromici”, in grado, cioè, di cambiare colore e traslucenza in base alla luce esterna. Quando non è in funzione, quindi, lo schermo esterno del MacBook a energia solare non solo si spegnerebbe, ma diventerebbe opaco, lasciando in vista il logo con la Mela morsicata. Questo strato elettrocromico, inoltre, coprirebbe anche le stesse cellule fotovoltaiche, salvando così “la linea” pulita del computer.