In una comunicazione inviata recentemente alla Securities and Exchange Commission, Apple ha annunciato che intende agevolare azionisti di lunga data o gruppi di azionisti nelle procedure per la nomina del consiglio di amministrazione. Ne parla Wall Street Journal spiegando che il consiglio ha approvato una modifica allo statuto lunedì 21 dicembre, permettendo ad azionisti o gruppi fino a 20 azionisti che detengono costantemente il 3% di azioni da tre anni, di pronunciarsi sulle proposte di nomina dei componenti del Comitato esecutivo nell’annuale comunicazione relativa alle deleghe di voto (proxy statement).
Il nuovo regolamento permette agli azionisti di nominare fino al 20% del consiglio di amministrazione di Apple; poiché l’organo collegiale della Mela è composto da otto amministratori, gli azionisti potranno nominarne uno. Queste semplificazioni sono nate dalla spinta di azionisti attivi che negli USA chiedono maggiore influenza sulle strategie aziendali e la possibilità di estromettere amministratori. Semplificazioni nel diritto di voto da parte di piccoli azionisti sono state adottate anche da McDonald’s, Goldman Sachs e Coca-Cola.