È successo qualcosa a Cupertino oppure nella classifica delle società più innovative del pianeta. Nel 2018 infatti Apple dominava tutti ed era prima, situazione completamente ribaltata solamente 365 giorni dopo; nella nuova edizione 2019 della stessa classifica Apple si trova solamente al 17esimo posto.
La multinazionale degli iPhone, iPad e Mac è superata da un lungo elenco di società anche più piccole, alcune affermate start-up, decisamente dinamiche, alcune poco o per niente conosciute nei nostri lidi. Per esempio al primo posto troviamo Meituan Dianping, società cinese che migliora e accelera la prenotazione e fornitura di beni e servizi, come hotel, biglietti per il cinema fino ad arrivare al cibo. Solo nei primi mesi dello scorso anno Meituan Dianping ha agevolato 27,7 miliardi di transazioni per un valore di 33,8 miliardi di dollari, tutto questo per 350 milioni di persone in 2.800 città.
Al secondo posto troviamo Grab, il servizio di taxi alla Uber che ha riscosso grande successo nel sud-est asiatico mettendo fuori mercato il concorrente statunitense di cui poi Grab ha acquistato tutte le attività locali. La società non si è limitata ai trasporti in auto, ma si è estesa anche alle prenotazioni di viaggi, consegne di cibo fino a includere i servizi finanziari.
Al terzo posto NBA che continua a incrementare spettatori delle partite dal vivo, ma ancora di più quelli via streaming anche grazie agli esport. Al quarto troviamo Walt Disney Company, mentre il servizio di moda a domicilio Stitch Fix completa i primi 5 posti. Prima di trovare Apple occorre scendere ancora di diverse altre posizioni.
Le motivazioni trapelano nel breve profilo dedicato a ciascuna delle società in classifica. Secondo Fast Company quest’anno il prodotto di Cupertino che più ha colpito non è un iPhone o un Mac, bensì il processore Apple A12 Bionic. Questa la ragione indicata: si accenna alle vendite inferiori alle previsioni di iPhone, sostenendo però che il processore di Cupertino è così all’avanguardia da poter posizionare la società in prima linea per quanto riguarda Intelligenza Artificiale, Realtà Aumentata e fotografia di alto livello.
Insomma i 6,9 miliardi di transistor e il primo processore sul mercato costruito a 7 nanometri permettono di fare praticamente tutto, dalle operazioni e compiti più esigenti in termini di potenza di calcolo, fino a nuove intriganti esperienze per gli utenti. Rimane sottinteso o quasi che manchi il dispositivo in grado di lasciare a bocca aperta chiunque.
Lo scorso anno nel profilo dedicato ad Apple venivano indicati come prodotti di successo planetario gli auricolari AirPods, Apple Watch 3 e anche iPhone X, oltre ad ARKit per la realtà aumentata nelle app. Quest’anno la sola segnalazione del processore. Forse andrà meglio quest’anno se verranno confermate tutte o in parte le novità attesa da Cupertino con nuovi portatili MacBook Pro 16″, un nuovo Mac Pro modulare, nuovi iPad e nuovi iPhone, oltre che AirPods 2 e altro ancora.