Escludendo iPad mini da numeri di vendita e fatturato si scopre che in realtà le vendite totali di iPad da 9,7” e superiori sono stabili o addirittura in leggero aumento. A partire da questa considerazione un analista indica in iPad mini la ragione del crollo delle vendite di iPad. Il tablet più piccolo di Cupertino non è aggiornato da anni ed ora il suo prezzo risulta addirittura superiore rispetto al nuovo iPad 5. Con quest’ultimo lancio Apple ha semplificato la gamma iPad, di fatto eliminando i modelli Air, operazione seguita da una estesa campagna pubblicitaria di Cupertino che punta sempre più a sostituire i Mac con iPad.
Il continuo calo delle vendite complessive di iPad è stato attribuito a più ragioni: lunghi periodi di rinnovo da parte degli utenti, iPhone sempre più grandi, software inferiori, assenza di app professionali, posizionamento e advertising non riusciti e altre ragioni ancora. Ma secondo l’analisi di Neil Cybart le colpe ricadono completamente su iPad mini, formato che ormai non trova più spazio tra iPhone sempre più grandi e gli iPad da 9,7” e superiori che invece Cupertino continua a innovare e promuovere.
Ma mentre i dirigenti Apple, Tim Cook e Phil Schiller in testa, continuano a rilasciare dichiarazioni sulla lunga vita di novità in arrivo per i Mac, desktop e portatili, il listino prezzi e le mosse di Cupertino indicano per Cybart una direzione completamente diversa: Apple vuole sostituire i Mac con iPad rendendo i tablet un prodotto per il mercato di massa con prezzi abbordabili, mentre i Mac e gli altri prodotti di nicchia continueranno a essere proposti per un numero contenuto di utenti a prezzi premium. Secondo l’analista non bisogna ascoltare le dichiarazioni dei dirigenti ma esaminare listino prezzi e offerta: il prezzo di ingresso dei Mac e dei portatili è aumentato, mentre quello del nuovo iPad 9,7” in USA ora parte da 329 dollari, in Italia da 409 euro. Viceversa iPad mini su cui la multinazionale ormai punta sempre meno ora è proposto a partire da 489 euro, prezzo di nicchia per gli utenti che non si trovano bene con iPad 9,7” ma che considerano iPhone, anche Plus, troppo piccolo per determinati utilizzi.
L’interessante analisi conclude con due opzioni per il futuro di Apple: un continuo aggiornamento dei Mac introducendo sempre più funzioni e caratteristiche dai dispositivi mobile e con il controllo di tecnologie e hardware da parte di Apple. In questa ottica rientra l’introduzione della Touch Bar nei nuovi MacBook Pro 2016. Viceversa Apple potrebbe ridurre sempre più gli aggiornamenti hardware dei Mac per concentrarsi invece su iPad e su dispositivi di nuova generazione in grado di svolgere le funzioni un tempo esclusiva dei computer.