Apple e Samsung, i due principali costruttori di smarpthone, registrano un piccolo calo delle proprie quote di mercato: nel primo trimestre del 2013 la somma delle quote era del 50% ora Apple e Samsung controllano il 47% del mercato mondiale degli smarpthone. La flessione contenuta dei due colossi è rilevata nell’ultimo report di Strategy Analytics: Apple e Samsung perdono leggermente terreno anche se nel complesso le spedizioni mondiali di terminali evoluti nel primo trimestre sono aumentate del 33% fino a toccare quota 285 milioni di unità.
In questo periodo Apple ha spedito 43,7 milioni di iPhone ottenendo una quota di mercato del 15% contro il 17% del primo trimestre del 2013, quindi con un calo del 2%. Gli analisti notano che la posizione di Cupertino rimane solida nel settore degli smartphone top di gamma ma l’assenza di un terminale nella categoria entry-level penalizza Apple in termini di volume, soprattutto nei mercati emergenti.
Samsung invece rimane il primo costruttore con 89 milioni di smarpthone spediti e con una quota di mercato del 31%, contro il 32% del primo trimestre 2013, quindi con un calo dell’1%. Il business di Samsung trova concorrenti sia nella fascia alta con iPhone di Apple, sia nei terminali di prezzo contenuto da parte dei costruttori cinesi, tra cui Huawei.
Tra i colossi in crescita o che meritano attenzione troviamo infatti proprio Huawei che ora si aggiudica il 5% delle quote di mercato mondiale degli smartphone ma che punta sempre più ad espandersi fuori dalla Cina, in particolare ora in Europa. Anche un altro colosso cinese, Lenovo ha visto un leggero miglioramento negli smarpthone passando dal 4% dell’anno scorso al 5% attuale, posizione che potrebbe migliorare sensibilmente sfruttando i terminali e le competenze di Motorola, acquisita da Google, in una operazione che ora deve ottenere approvazioni e via libera da parte di governi e enti di controllo.