Apple potrebbe essere multata in Russia per propaganda omosessuale a causa delle nuove emoji “politcamente corrette” che si trovano nella tastiera di iOS 9.
A riportare la notizia è l’Independent, che racconta come la polizia locale nella regione di Kirov, in Russia, abbia iniziato le indagini dopo che l’attivista ortodosso e avvocato Yaroslav Mikhailov ha accusato le immagini delle emoji che raffigurano famiglie con persone dello stesso sesso di violare una controversa legge che vieta dal 2013 la promozione dell’omosessualità ai minorenni. Poco importa che le immagini siano in stile “cartoon” e che appaiono asettiche.
Ricordiamo che le emoji di iOS 9 appartengono ad un set approvato e internazionalmente riconosciuto che viene aggiornato costantemente. Nella parata di immagini non ci sono solo coppie dello stesso sesso, ma anche immagini di persone con provenienza etica differente: asiatici, persone di colore, europei, indiani e così via. Ma troviamo anche abbigliamento, prodotti alimentari, oggetti della vita quotiana.
Se Apple fosse riconosciuta colpevole di propaganda omosessuale, potrebbe essere multata per un milione di rubli, corrispondenti a circ 15mila euro. Una cifra che non ha alcun significato economico per Apple, ovviamente, ma potrebbe averne dal punto di vista simbolico per una azienda che si batte fin dalle sue origini per le pari opportunità e che recentemente ha anche participato in forma semi-ufficiale al Gay Pride di San Francisco con suoi rappresentanti, tra cui Tim Cook che, come noto, aveva fatto coming out con un articolo su un giornale USA.
In Russia l’0uting di Cook era già stato preso non positivamente. La statua dedicata a Jobs era stata rimossa e successivamente era stato ordinato al suo acquirente di portarla fuori dal paese.
Con iOS 9.1 Apple dovrebbe introdurre nativamente nella sua tastiera anche altre nuove icone, come la famigerata icona del dito medio. Chissà se anche in questo caso le autorità russe (o di altri Paesi) avranno qualche provvedimento in serbo.