La diatriba legale tra la casa di Cupertino e Samsung non rappresenta ormai una novità, atteso che non passa giorno senza che i due colossi si diano battaglia tra i banchi di un tribunale. All’interno delle controversie giuridiche, però, non mancano anche le note curiose, che sfociano quasi nel bizzarro. Infatti, come ha riportato Fosspatents, mentre Apple era impegnata a richiedere la condanna di Samsung per aver rivelato alcune informazioni confidenziali riguardo ad un accordo con Nokia, la stessa casa di Cupertino ha reso pubbliche, seppur involontariamente, le stesse informazioni. Ecco i fatti.
Nei mesi scorsi, Apple ha citato in giudizio Samsung e il suo avvocato Quinn Emanuel per aver diffuso alcuni documenti segreti riguardanti l’accordo confidenziale con Nokia. Tali documenti si trovavano in possesso dei legali di Samsung perché materia del contendere tra i due colossi in un’altra serie di cause giudiziarie pendenti. Questa documentazione, però, era stata contrassegnata come altamente confidenziale e disponibile solo agli occhi dei legali. Questi ultimi, ha sostenuto Apple, hanno diramato le informazioni in questione ad alcuni dirigenti di Samsung, che le avrebbero utilizzate per negoziare ulteriori brevetti a proprio favore. Per questo motivo, il giudice investito della questione, ha deciso di sanzionare soltanto Quinn Emanuel, legale di Samsung.
La vicenda, però, non finisce qui e il risvolto quasi ironico è dietro l’angolo. FOSS Patents , infatti, ha scoperto che la stessa casa di Cupertino aveva in precedenza rivelato al pubblico tali informazioni attraverso un documento accessibile pubblicamente su internet, che è stato rimosso solo quattro mesi dopo. Morale della vicenda ora Samsung richiede al tribunale la riduzione delle sanzioni imposte allo studio legale Quinn in considerazione del fatto che le stesse informazioni erano già state pubblicate da Cupertino. Non solo, e qui emerge anche l’ironia della vicenda: ora Samsung ha richiesto chiarimenti ad Apple circa la pubblicazione dell’accordo riservato con Nokia, riservandosi il diritto di richiedere eventuali sanzioni a Cupertino dopo aver esaminato ulteriormente l’accaduto e i documenti del caso.
L’udienza per la nuova mozione proposta da Samsung è prevista per il prossimo 8 aprile. In tutta questa vicenda è certo che la prossima udienza non sarà comunque l’ultima nell’infinita battaglia di brevetti intrapresa da Apple e Samsung ormai da diversi anni a questa parte.