Niente dispositivi HomeKit, almeno per il momento. È quanto afferma Forbes spiegando che il lancio della piattaforma di home automation di Apple è stato posticipato e anziché maggio come previsto da alcuni in precedenza potrebbe arrivare a giugno se non addirittura agosto e persino settembre.
Parlare di ritardo non è del tutto corretto perchè Apple, in realtà, non ha mai indicato una data di lancio per HomeKit; sono stati suoi partner all’ultimo Consumer Electronics Show di Las Vegas ad indicare la primavera come riferimento temporale, puntando genericamente a prodotti per la festa della mamma o la festa del papà.
Al CES erano stati mostrati prototipi di dispositivi compatibili HomeKit, prodotti per i quali dovrebbe arrivare anche la certificazione sulla falsariga di quanto fatto con il programma “Made for iPhone/iPad”. Tra i produttori che recentemente hanno annunciato il supporto a HomeKit c’è anche Broadcom, società che ha presentato un kit di sviluppo software specifico. Da tempo si vocifera che anche la Apple TV avrà un suo ruolo nell’home automation: potrebbe essere sfruttata come “hub” come una sorta di hub per il controllo centralizzato dei dispositivi, anche da remoto.
A quanto pare, consentire il controllo di dispositivi quali cancelli, porte, lampadine e così via si è rilevato un compito più complesso di quanto la Mela avesse previsto. Il codice base associato con tale parte del processo sarebbe diventando “elefantiaco” e quindi complicato per essere gestito da piccoli dispositivi alimentati a batterie. Apple ora ha bisogno di tempo per ridurne la complessità. Per questo secondo fonti di Forbes, Apple sta pianificando a breve termine un annuncio minore che riguarda HomeKit ma non ancora il lancio definitivo.
Ricordiamo che la piattaforma HomeKit è stata annunciata circa un anno addietro nel corso dell’annuale Worldwide Developer Conference. La Casa della Mela ne ha sempre parlato come un modo per connettere in modo sicuro gli apparecchi di casa, per gestire in maniera ottimale luci, termostato, chiusura e apertura di porte e garage. L’idea alla base di tutto è un protocollo comune, che offre un abbinamento sicuro degli apparecchi e la possibilità di controllare facilmente gruppi o singoli apparecchi in tutta la casa. Tra le potenzialità del sistema, la possibilità di sfruttare l’integrazione con Siri e usare il controllo vocale ad esempio per accendere le luci in determinate stanze, regolare il termostato alla temperatura desiderata, aprire il garage e così via.