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Apple rinuncia alla causa contro ex dipendente che ha creato Nuvia

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Apple ha scelto di ritirare la causa contro Gerrard Williams III, ex chip architect della Mela accusato di inadempimento contrattuale e di concorrenza sleale per storno di dipendenti verso una startup da lui creata, Nuvia, acquisita in seguito da Qualcomm. Nel 2019 Apple ha citato in giudizio per violazione contrattuale, Williams, processor designer di iPhone e iPad. Dopo tre anni Apple ha ora deciso di mollare la causa, lasciando cadere le accuse.

La richiesta di abbandono della causa – scrive Bloomberg – è stata depositata nel tribunale di San Jose (California) a inizio settimana; nei documenti depositati in tribunale non sono ad ogni modo riportati i motivi che hanno portato a far cadere l’istanza.

Nella citazione iniziale si sosteneva che Williams aveva sfruttato anni di accesso alle informazioni di Apple per creare Nuvia, startup che si è trovata a offrire tecnologie in qualche modo concorrenti a quelle della precedente azienda per la quale lavorava.

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Williams aveva lasciato Apple nella primavera del 2019 dopo avere lavorato come chief architect per tutti i central processor e systems-on-a-chip (SoC) della Mela.; si era portato dietro Manu Gulati e John Bruno, altri ex dirigenti di Apple specialisti in semiconduttori.

Gulati aveva trascorso otto anni in Apple lavorando su SoC per dispositivi mobili e Bruno aveva trascorso cinque anni nel platform architecture group di Apple. Gulati e Bruno hanno, tra le altre cose, lavorato anche per Google prima di creare NUVIA.

Secondo la multinazionale di Cupertino, con la creazione della sua nuova impresa, Williams aveva infranto il contratto di lavoro che aveva sottoscritto con Apple. Il contratto in questione, a quanto pare, non consentiva di pianificare o svolgere qualsiasi attività “concorrente o in qualche modo in relazione con attività o prodotti di Apple”.

Williams aveva sostenuto che le disposizioni nell’accordo erano in conflitto con una legge della California, riferimento a un patto di non concorrenza che – in termini generali – non è ammesso nel cosiddetto Golden State. Secondo i legali di Williams, il loro cliente aveva tutto il diritto di pianificare una nuova azienda e anche reclutare personale, anche mentre lavorava per Apple.

Nel 2021 Nuvia è stata acquisita da Qualcomm per 1,4 miliardi di dollari.

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