MacOS 13 Mammoth: potrebbe essere questo il nome del prossimo aggiornamento del sistema operativo Mac di Apple che, secondo tradizione, viene annunciato durante la Worldwide Developer Conference di giugno. Alla WWDC 2022 mancano ancora sei mesi eppure già si parla del nome perché di recente è stata concessa ad Apple un’esensione del marchio Mammoth che ne lascia così ipotizzare un utilizzo ormai prossimo.
Secondo i documenti depositati l’approvazione di tale estensione risale al 16 novembre e la proprietà del marchio è attualmente nelle mani della Yosemite Research LLC, la stessa azienda che detiene alcuni degli altri marchi utilizzati da Apple per macOS, incluso quello dell’omonimo Yosemite in macOS 10.10. Si tratta in sostanza di una società di comodo che trasferisce il marchio ad Apple Inc. nel momento in cui quest’ultima ne annuncia ufficialmente il nome.
Di Mammoth si parla da diversi anni e per un certo periodo di tempo è stata una delle due opzioni ritenute possibili per macOS 12: come poi la storia ci ha dimostrato, la scelta per quest’ultimo è poi ricaduta su Monterey, che era l’altra opzione messa in in discussione.
Il nome Mammoth si riferisce presumibilmente alla Mammoth Lakes della California, una località sciistica che si trova nelle montagne della Sierra Nevada «cui si arriva lasciando l’aeroporto di Los Angeles e seguendo varie highways e dopo Mojave, nota anche come regione sciistica ed escursionistica, parte della medesima catena montuosa», come spiegammo nel 2019 quando il nome fece per la prima volta capolino tra quelli papabili.
Che possa essere scelto per macOS 13 è dato dal fatto che in questo caso Mammoth sarebbe l’ultimo marchio rimasto disponibile tra quelli associabili a una località della California, quindi a meno che Apple non intenda cambiare completamente genere, è molto probabile che il prossimo sistema operativo per Mac si chiami proprio così, a maggior ragione ora che la sua validità è stata estesa.
Tutte le novità di macOS Monterey sono in questo articolo, invece per consigli se installare o meno e sulle novità da provare subito rimandiamo a questo articolodi macitynet.