L’ultima strage di Charleston che ancora una volta ha colpito la popolazione di colore in USA genera una profonda eco negli animi d’Oltreoceano con iniziative che si estendono in diversi campi, anche nel commercio: il boicottaggio della bandiera confederata già applicato da alcune delle più grandi società e catene di negozi statunitensi si è ora esteso fino ad arrivare a Cupertino.
Nelle scorse ore Apple ha rimosso da App Store numerose app e praticamente tutti i giochi in cui è contenuta la rappresentazione grafica della bandiera confederata. L’antica bandiera della confederazione di stati rievoca nella memoria degli statunitensi non solo un passato che risale a prima della Guerra Civile ma anche un messaggio razzista, legato alle ingiustizie subite dalla popolazione di colore. Proprio per eliminare qualsiasi riferimento al razzismo e all’odio in un post su Twitter Tim Cook suggeriva di rimuovere qualsiasi simbolo e parola in grado di alimentare, anche indirettamente, le divisioni storiche che purtroppo sopravvivono tutt’oggi.
Rivenditori come Target, Walmart, Sears, Amazon ed Ebay hanno già provveduto a rimuovere dai propri cataloghi qualsiasi prodotto o gadget che rappresenta la bandiera confederata. Così non sorprende che la più grande società USA abbia provveduto a fare lo stesso. Come rilevato da TouchArcade, da App Store sono scomparsi i giochi Ultimate General: Gettysburg, AAA American Civil War Cannon Shooter, la serie di giochi Civil War e numerose altre app e giochi.