La storia degli emulatori su App Store è costellata di pubblicazioni a sorpresa e altrettante rimozioni al volo, solitamente entro pochi giorni, com’è successo con iGBA, da poco rilasciato grazie alle nuove regole di Apple, ma già rimosso.
Dalla creazione di App Store fino alla settimana scorsa Apple vietava gli emulatori su iPhone e iPad. Questa regola è stata modificata all’inizio di aprile, e poco dopo sono iniziati ad apparire i primi emulatori.
In una dichiarazione segnalata da MacRumors, Apple precisa che l’emulatore di Game Boy iGBA è stato rimosso per aver violato le regole App Store per quanto concerne i messaggi pubblicitari spam e anche per violazione di copyright.
Nel momento in cui scriviamo non sono noti interventi di Nintendo, ma nel corso del weekend sui social diversi utenti hanno segnalato che iGBA non è altro che una copia spudorata di GBA4iOS creato da Riley Testut e a lungo distribuito fuori da App Store come software open source.
Negli scorsi giorni lo stesso Testut ha evidenziato il problema in un post su Thread in cui dichiara di non aver mai autorizzato l’app «A quanto pare Apple ha approvato un’imitazione di GBA4iOS». «Non ho dato a nessuno il permesso di farlo, eppure ora è in cima alle classifiche (nonostante sia pieno di pubblicità + tracking)».
Nella chiusura del suo post la frecciata ad Apple «Felice che App Review esista per proteggere i consumatori da truffe e imbrogli come questo». Oltre alle critiche per le percentuali richieste da Apple, l’efficacia del processo di revisione delle app è già stato criticato in passato per non essere stato in grado di bloccare software e contenuti illegali.
Per chi spera ancora in un emulatore Game Boy su iPhone e iPad c’è speranza. Lo sviluppatore Riley Testut ha creato un altro emulatore battezzato Delta: sarà disponibile all’interno dell’app store alternativo AltStore in Unione Europea. Qui ulteriori dettagli.
A questo indirizzo vi spieghiamo come rispolverare i vecchi giochi su Mac con l’emulatore OpenEMU.