A due settimane di distanza dalla prima versione, nelle scorse ora Apple ha rilasciato la seconda beta pubblica di macOS Big Sur, la prossima versione del sistema operativo per tutti i computer Apple in arrivo in versione definitiva questo autunno. Questa versione, essendo pubblica, non è dedicata agli sviluppatori, che giusto poche ore fa hanno potuto installare la quinta versione beta.
In generale le versioni beta dei sistemi operativi di Cupertino sono disponibili da subito per i programmatori registrati all’Apple Developer Program, rilascio che avviene in contemporanea o subito dopo la presentazione durante la conferenza mondiale degli sviluppatori: quest’anno la WWDC20 si è svolta in versione esclusivamente digitale e online: tutte le novità presentate sono riassunte in questo articolo.
Da alcuni anni a questa parte Apple permette anche agli utenti che non sono sviluppatori registrati di poter accedere, scaricare e installare le versioni beta dei suoi sistemi operativi. Si tratta di Apple Beta Software Program a cui chiunque può accedere registrandosi a partire dal sito web dedicato. Con la registrazione si ottiene l’accesso non solo alle versione beta pubbliche di macOS, ma anche alle versioni preliminari di iOS, iPadOS, tvOS e watchOS.
Chi si accinge a scaricare e installare la seconda beta pubblica di macOS Big Sur deve tener presente che si tratta di un sistema operativo ancora in fase di completamento, che può contenere bug e con prestazioni non ancora ottimizzate. A questo si possono aggiungere anche problemi di incompatibilità con tutti i principali software, inclusi quelli per il lavoro e il tempo libero, in attesa di aggiornamenti da parte degli sviluppatori che verranno rilasciati dopo che Apple avrà distribuito il sistema operativo in versione finale definitiva in autunno.
Per tutte queste ragioni, e per qualsiasi sistema operativo in beta, prima dell’installazione occorre effettuare un backup completo del proprio sistema, dei programmi installati e dei propri dati, fotografie, documenti e così via. L’opzione migliore è comunque quella di installare le versioni beta di macOS in un Mac secondario, non utilizzato per il lavoro e le attività quotidiane.
Per scoprire in anteprima come cambierà il vostro Mac con macOS Big Sur date un’occhiata a questo articolo di approfondimento. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di iPhone, iPad e Mac sono disponibili ai rispettivi collegamenti. Tutto quello che c’è da sapere sulle prossime versioni di iOS 14, iPadOS 14, macOS Big Sur e Apple Watch 7 è riassunto negli approfondimenti di macirtynet ai rispettivi collegamenti.