Apple ha i motori accesi per il prossimo evento del 9 marzo, ma in garage c’è una nuova vettura pronta a partire, e qui il motore avrà un suono… musicale. Si tratta del ribrandizzato e ridisegnato servizio di streaming musicale di Beats. Secondo quanto avrebbe appreso il sito americano 9to5Mac, il sistema destinato a fare concorrenza a Spotify e ad altre piattaforme simili, doveva debuttare nelle intenzioni dei vertici aziendali ad inizio di quest’anno, ma il debutto, a causa della partenza di alcuni ingegneri chiave e alle difficoltà derivanti dall’integrare il team Beats, sarebbe stato differito a più avanti nel corso dell’anno, probabilmente alla WWDC.
Il passaggio da inizio anno all’8 giugno, quando dovrebbe tenersi la WWDC, permetterà ad Apple di lavorare anche su altri dettagli non del tutto irrilevanti: un adeguamento dell’interfaccia ai canoni estetici e grafici di Cupertino e l’integrazione nell’applicazione musica. Secondo quanto riferisce ancora 9to5Mac, Apple avrebbe deciso anche i prezzi, 7,99$ al mese, meno di tutti i concorrenti. Non è però chiaro se ci sarà una opzione gratuita come la maggior parte dei servizi di musica in streaming concorrenti.
Resterebbe poi da vedere quando effettivamente la musica in streaming di Apple sarà disponibile. L’annuncio a giugno non significa una disponibilità a giugno. La strategia potrebbe essere tarata, invece, su una disponibilità contestuale all’introduzione di iOS 9 che dovrebbe essere fissato come sempre tra metà e fine settembre. In realtà 9to5Mac parla anche dell’ipotesi di una integrazione in iOS 8.4 che potrebbe arrivato quasi contemporaneamente alla WWDC, ma sembra più convinto in un differimento.
In autunno, quando dovrebbe debuttare Beats Music marchiato Apple, sarà anche la volta di Apple TV. Il dispositivo è in attesa di un rifacimento completo da diversi mesi e anche questa potrebbe arrivare in autunno, ma questa è un’altra storia…