Se siete sviluppatori in procinto di creare una nuova pp da lanciare su App Store, e state cercando un’idea, probabilmente converrà scartare quelle a tema oroscopo. Sembra che tale categoria sia troppo popolata, a tal punto che Apple potrebbe decidere di rifiutarne la pubblicazione.
Questo è quel che è accaduto allo sviluppatore Night Cat Productions, che ha recentemente annunciato che la propria app per l’oroscopo, WTFuture, è stata respinta da Apple. Da allora il tweet è stato rimosso, anche se non si conoscono le motivazioni, ma sembra che quando hanno provato a inviare la loro app, si sono visti rifiutare l’approvazione da parte di Apple per ben due volte.
Ecco quanto dichiarato dallo sviluppatore:
Ho delle brutte notizie. Apparentemente ci sono troppe app di oroscopo su App Store, quindi WTFuture è stata rifiutata (due volte). Sono davvero dispiaciuto. Se avete qualche idea su come renderlo “non un’app per oroscopo” fatemi sapere. Nel frattempo continuerò a portarla su Android
Il motivo del rifiuto di Apple, dunque, sembrerebbe essere semplicemente perché ci sono troppe app di questo tipo su App Store, come segnala iMore. La lettera di rifiuto indica le linee guida per gli sviluppatori di Apple, in particolare la sezione 4.3 che sconsiglia ai programmatori di creare app per categorie e funzioni per cui esistono già troppe app. Nelle indicazioni delle linee guida Apple precisa che esistono già troppe app per simulare flatulenze e rutti, torcia, predizioni sul futuro, appuntamenti, giochi di benute e anche app kamasutra.
L’elenco che riportiamo qui tradotto è proprio quello contenuto alla sezione 4.3 delle linee guida per sviluppatori Apple. Interessante rilevare che la multinazionale di Cupertino non dichiara esplicitamente che nuove app che rientrano in queste categorie e funzioni verranno automaticamente scartate e non ammesse su App Store ma semplicemente che le rifiuterà «a meno che non forniscano una esperienza unica e di alta qualità».
Apple suggerisce anche che avere troppe app di un certo tipo potrebbe anche essere considerata una forma di spam, ritenendo che se da un lato tale app potrebbe essere “utile, informativa o divertente”, dall’altro “abbiamo semplicemente abbastanza di questi tipi di app su App Store e sono considerati una forma di spam”.
Considerando che App Store è pieno zeppo di app di qualsiasi tipo, presto potrebbe non essere così semplice pubblicare nuovi applicativi nel negozio digitale di Cupertino. Da un lato, questo meccanismo non farà che aumentare la qualità di ogni app pubblicata. In Corea del Sud è stata approvata la prima legge al mondo che impone ad Apple e Google di abilitare i pagamenti in app con piattaforme terze parti, una soluzione indicata anche dall’antitrust in Olanda.