Spesso gli analisti confrontano il valore di Apple con altri colossi, paragoni che permettono di comprendere dimensioni e scala della multinazionale di Cupertino nel suo insieme o per singole divisioni di business. Ora è la volta della divisione servizi: secondo un analista se venissero scorporati per creare una società a sé stante il valore stimato sarebbe compreso tra 400-450 miliardi di dollari.
Lo stesso report offre le previsioni sui risultati finanziari Apple del primo trimestre 2019 che saranno presentati il 30 aprile e spiega perché anche se alle ha già ridotto i prezzi iPhone XR, è lecito attenersi riduzioni ancora più consistenti nei prossimi mesi.
Già presa di per sé la stima fino a 450 miliardi di dollari per la divisone servizi di Apple è già stratosferica, ma lo diventa ancora di più grazie ai confronti. Sommando insieme il valore di App Store, iCloud, Apple Pay con il nuovo Apple News+ appena lanciato in USA e quelli nuovi in arrivo come Apple TV+, Apple Arcade e altri ancora, si arriva a un totale pari al doppio del valore dell’intera Netflix. Di più la divisione servizi Apple da sola vale solo 100 miliardi di dollari in meno di Facebook.
L’analista Dan Ives di Wedbush rileva i danni causati dai prezzi elevati di iPhone 2018 in Cina, ma nota anche che dopo la fine turbolenta del 2018 la situazione di sta normalizzando, anche grazie agli effetti ottenuti con i tagli dei prezzi. Cupertino sarà spinta in questa direzione dall’accresciuta concorrenza nel settore e dai rivali diretti più pericolosi, al momento indicati in Huawei e Xiaomi.
Per Apple sarà fondamentale mantenere gli utenti iPhone attuali in Cina e non solo, e le future riduzioni di prezzi in vista dei nuovi iPhone 2019 sono una tattica per raggiungere questo obiettivo. Non solo: per le stesse ragioni e per assicurarsi che gli attuali utenti iPhone acquisteranno un nuovo iPhone 2019, Apple sarà incentivata a non rialzare o contenere per quanto possibile i prezzi dei nuovi modelli in arrivo a settembre.
Per i risultati finanziari Apple del primo trimestre 2019, Wedbush prevede novità non particolarmente brillanti per Cupertino, ma indica fin da ora un secondo trimestre più positivo. Questo non solo grazie alla spinta delle indicate future riduzioni di prezzo iPhone XR, ma anche grazie al fatturato della divisione servizi atteso superiore alle previsioni precedenti.
Tutte le novità della divisione servizi Apple presentate nell’ultimo keynote sono riassunte qui, per quelle in arrivo nel nostro Paese è possibile consultare questo articolo.