Se stavate valutando la possibilità di dare in permuta uno dei vostri dispositivi, sappiate che passando per Apple oggi ci ricaverete meno rispetto a quel che avreste potuto mettere in tasca qualche giorno fa. Accade negli Stati Uniti e anche in Italia dove, tranne poche rare eccezioni, tutti i valori di permuta per iPhone, iPad, Mac e Apple Watch sono diminuiti.
Inoltre Apple non accetta più la permuta di Apple Watch Series 1 e iPhone 6s, mentre di questa serie permane ancora l’edizione Plus. Negli USA invece a sparire dall’elenco è Apple Watch Series 2 e pare che anche alcuni smartphone di Samsung e Google, che vengono accettati per la permuta, hanno visto ridurre il loro valore.
Nel nostro paese come dicevamo ci sono alcune eccezioni: ad esempio iPad Pro, che prima veniva valutato fino a 480 euro, adesso il budget sale a un massimo di 570 euro. Anche MacBook Pro, che prima poteva valere fino a 810 euro, adesso viene valutato fino a un massimo di 970 euro, mentre il valore di permuta di Apple Watch SE riceve un leggero incremento passando da 120 euro a un massimo di 130 euro.
Ma c’è anche un dispositivo che potrebbe far mordere i gomiti a chi lo ha dato in permuta qualche giorno fa e che potrebbe valere una piccola fortuna per chi invece ce l’ha ancora in casa: Mac Pro, che prima Apple lo valutava massimo 1.630 euro, adesso può arrivare anche a 4.510 euro.
E mentre iPad Air e Apple Warch Series 2 non hanno subito variazioni, continuando a valere rispettivamente massimo 270 euro e 25 euro, per tutti gli iPhone così come gli altri iPad, Mac e Apple Watch invece si registra un calo del valore di permuta, come è possibile vedere nelle schermate che la redazione di macitynet ha recuperato in modo da poter confrontare il listino prezzi precedente con quello attuale.
Ricordiamo che il valore di permuta – come spiega Apple – dipende «dalle condizioni, dall’anno di fabbricazione e dalla configurazione del dispositivo» che viene restituito, e viene riconosciuto a fronte dell’acquisto di un nuovo dispositivo Apple. Per questa ragione chi decide di dare in permuta il suo dispositivo deve tener conto che danni estetici e basso taglio di memoria contribuiranno a ridurre il valore rispetto a un dispositivo della stessa serie privo di difetti e con maggiore spazio di archiviazione.