Nella home page de sito web di Apple oggi è visibile il link “In ricordo di Steve”, un filmato con estratti di suoi discorsi tenuti in varie occasioni (keynote e non solo).
Il filmato dura circa tre minuti e nella home page di Apple è presente anche un messaggio dalla famiglia Jobs.
«Quando diventi grande, spesso ti senti dire che il mondo è quel che è, e tu devi solo imparare a viverci dentro senza sbatterci troppo la testa», comincia il discorso di Jobs. «Ma la vita può darti molto di più, quando scopri una cosa semplicissima: che tutto quel che hai intorno e chiami “vita”, è stato inventato da persone che non erano più intelligenti di te. E tu puoi cambiarlo. Puoi influenzarlo. Puoi creare cose originali che sono utili ad altre persone».
E ancora: «Penso che fin dall’inizio, per comprare un computer Apple bisognava essere persone un po’ differenti. E penso che ancora oggi bisogna pensare in modo differente per comprare un computer Apple. E penso anche che ci ne compra uno non punti solo a fare il proprio lavoro, ma voglia cambiare il mondo. Il computer per me è il più incredibile strumento che sia mai stato inventato, l’equivalente di una bicicletta per la mente».
In un diverso frammento di un vecchio documento Jobs dice: »È stare al crocevia tra tecnologia e umanità, e creare qualcosa che le persone vorranno accogliere nelle loro vite e vorranno usare, per fare cose che le rendano più creative, non solo più produttive».
E ancora, in un diverso frammento: «Se non perdiamo di vista l’obiettivo e facciamo le scelte giuste, possiamo continuare a migliorare la vita delle persone in tanti piccoli modi». «C’è una frase di Wayne Gretzky che amo molto: “Sul campo di hockey vado dove il disco sarà, non dove è stato”. È quello che abbiamo sempre cercato di fare in Apple, fin dal primissimo giorno. E lo faremo sempre. Quindi grazie, grazie mille, di essere parte di tutto questo».
“La nostra gratitudine è diventata grande quanto la nostra perdita”, si legge nel messaggio dei familiari del defunto co-fondatore e CEO di Apple. “Ognuno di noi ha cercato conforto seguendo la propria strada, ma oggi ci unisce la bellezza del nostro amore per Steve e per quello che ci ha insegnato”.
“Perché tra tutti i doni che ci ha fatto, il più duraturo è la forza dei suoi insegnamenti. Steve ci ha insegnato ad aprirci alla meraviglia del mondo, a provare curiosità per le nuove idee, a guardare dietro l’angolo e soprattutto a conservare l’umiltà di chi si sente sempre agli inizi”.
“Molte cose le vediamo ancora attraverso i suoi occhi, ma Steve ci ha insegnato anche a osservare con i nostri. Ci ha dato strumenti per vivere, e questo per noi è stato di grande aiuto”.
“Una delle maggiori fonti di consolazione è stata poter associare Steve alla bellezza. La vista di qualcosa di bello (un bosco sul fianco di una collina, un oggetto ben costruito) evoca in noi il suo spirito. Persino nei suoi anni di sofferenza, Steve non ha mai perso la sua fede nella bellezza del vivere.
Nessun ricordo può contenere quel che ci portiamo nel cuore: Steve ci manca profondamente. Averlo come marito e come padre è stato un privilegio”.
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