Apple ricattata dai pirati informatici: il team che si firma Turkish Crime Family sostiene di essere in possesso di oltre 300 milioni di credenziali iCloud e che cancelleranno da remoto tutti i dispositivi degli utenti se Cupertino non pagherà la somma richiesta come riscatto. Per dimostrare le proprie dichiarazioni i pirati hanno inviato le schermate dello scambio di email avvenuto con Apple, oltre ad aver pubblicato un video YouTube in cui un membro del gruppo mostrerebbe l’accesso a uno degli account rubati di proprietà di una anziana signora, con l’accesso a tutte le foto salvate su iCloud e la possibilità di cancellare da remoto il dispositivo della donna.
Naturalmente sia le schermate che il video YouTube potrebbero essere falsi: la vicenda di Apple ricattata dai pirati informatici è stata segnalata direttamente dai pirati a Motherborard. Altri dubbi sulla vicenda riguardano il numero degli account trafugati: un membro del team sostiene che le credenziali rubate sono oltre 300mila, un altro membro dichiaira invece che sono 559 milioni.
Nello scambio di email tra pirati e Apple c’è anche una presunta risposta di un addetto alla sicurezza di Cupertino «In primo luogo chiediamo cortesemente di rimuovere il video caricato sul vostro canale YouTube che genera attenzione indesiderata, secondariamente vorremmo informarvi che noi non premiamo i cyber criminali per aver infranto la legge». Tono e contenuti sembrano corrispondere con una possibile risposta di Cupertino, infatti da sempre Apple ha adottato la policy di non versare alcun compenso ai criminali informatici. Nel messaggio Cupertino conclude che invierà lo scambio di email alle autorità.
Vicenda e dettagli risultano tutt’altro che completamente chiariti. Nel momento in cui scriviamo i pirati Turkish Crime Family indicano come ultimatum per Apple il giorno 7 aprile: entro questa data la società dovrebbe pagare 75mila dollari in Bitcoin o Ethereum, un altra cripto valuta meno nota, oppure l’equivalente di 100mila dollari in carte regalo iTunes Card.