Apple applica un giro di vite alle applicazioni che corrono il rischio di violare la privacy degli utenti. Di oggi è, infatti, la notizia che il team di approvazione di iTunes, dice TechCrunch, ha iniziato a respingere le app degli sviluppatori che tentano di aggirare l’Advertising Identifier (un identificatore non permanente e non personale del dispositivo che le app devono sfruttare per offrire all’utente maggiore controllo sulle possibilità da parte degli inserzionisti di utilizzare sistemi di monitoraggio) usando i cookie traccianti.
Questo sistema, simile a quello usato dai browser, permette di tenere conto delle pagine viste, dei siti visitati e così via, tracciando una sorta di “diario di bordo” delle abitudini dell’utente. La sua introduzione in iOS risale al momento in cui Apple ha cominciato a dettare condizioni sempre più restrittive, pur senza proibirlo definitivamente, l’uso dell’UDID, un comodo sistema di identificazione di ciascun dispositivo, iscritto direttamente nel telefono e non modificabile, che gli sviluppatori sfruttavano per “marchiare” (anche se anonimamente) le abitudini di uno specifico utente ed elaborare statistiche e piani di marketing. Apple aveva inizialmente tollerato questa nuova metodologia ma evidentemente ora comincia ad essere preoccupata anche da questo sistema, oppure, dice qualcun altro osservatore Apple vuole spingere con decisione verso l’Advertising Identifier, un metodo iscritto nel sistema operativo che offre mag
giori garanzie di privacy e anche la possibilità di navigare anonimamente.Un’altra ragione della nuova politica potrebbe essere il funzionamento del cookie tracking quando si parla di applicazioni. Per funzionare questo sistema deve andare a leggere un cookie settato direttamente da Safari, quindi quando si lancia l’applicazione, parte anche Safari che si richiude per poi rapidamente aprire l’interfaccia dell’applicazione. Questo sistema risulta sicuramente bizzarro all’occhio di un normale utilizzatore di iPhone o iPad e corre il rischio di compromettere l’esperienza utente.
In ogni caso in iOS, lo ricordiamo, è sempre possibile impedire il tracciamento dei cookie. Basta selezionare “Safari” e da qui attivare la “navigazione privata”, indicare se è possibile accettare o no i cookie, cancellare la cronologia e i dati dei siti visitati, attivare il blocco pop-up, Javascript e visualizzare i dati dei siti web. La funzione “Limita Ad Tracking”, ancora poco usata, è invece un po’ nascosta e si trova selezionando da “Impostazioni” la voce “Generali” e da qui “Info” e poi ”Promozione”. Limitando il monitoraggio degli annunci, alle app non è consentito l’uso dell’ID pubblicitario per fornire annunci mirati.
[A cura di Mauro Notarianni]