iPad è considerato uno strumento fondamentale nell’equipaggiamento di due alpinisti di fama mondiale: Adrian Ballinger e Emily Harrington. La storia dell’impiego del tablet di Apple per le missioni sulle cime più alte del pianeta è raccontata da Apple all’interno del mini sito Your Verse che, con una serie di immagini ad effetto accompagnate alle frasi di Robin Williams dal film L’attimo fuggente, ha inaugurato questo nuovo filone di advertising con 3 spot video di cui abbiamo già parlato.
La storia dell’impiego di iPad in montagna è raccontata in una pagina suddivisa in 4 stazioni: la preparazione, acclimatizzazione, l’ascesa finale e il raggiungimento della cima della montagna. In ogni fase iPad è utile: dalla pianificazione della spedizione, all’orientamento durante la scalata che può fare la differenza non solo per il successo o l’insuccesso della missione ma anche tra la vita e la morte, fino all’uso del tablet di Apple, tramite collegamento via satellite, per le comunicazioni e anche per pubblicare e condividere i progressi.
Grazie a iPad e all’app Gaia GPS ora gli alpinisti hanno a disposizione mappe digitali e localizzazione GPS precisa, in sostituzione delle mappe cartacee, non sempre disponibili o imprecise in passato per le zone a queste altitudini. Grazie al registro GPS di inoltre iPad è uno strumento in grado di soddisfare le richieste delle agenzie governative e quelle alpinistiche per confermare le vette raggiunte e i percorsi seguiti.
I due alpinisti spiegano che man mano che l’altitudine aumenta viene ridotto il numero degli oggetti e dell’attrezzatura trasportata: iPad, insieme a una radio, è l’unico dispositvo elettronico ad essere incluso nella dotazione fino alla cima.
Per visitare il mini sito Your Verse e il nuovo racconto sull’impiego di iPad in montagna è possibile partire da qui. L’app Gaia GPS per iPhone e iPad è disponibile su App Store a 17,99 euro.