Il calo vendite iPhone e soprattutto l’impressionante crescita di Huawei nei mercati cinese e internazionali hanno portato al sorpasso nel 2018: ora però Cupertino sta accelerando e si prevede che per l’ultimo trimestre di quest’anno Apple possa tornare a essere il secondo costruttore di smartphone al mondo.
Le spedizioni di iPhone, pur rimanendo su volumi elevati, hanno mostrato una flessione rispetto alle vendite record degli scorsi anni. Secondo IDC Cupertino ha spedito 36 milioni di iPhone nel primo trimestre 2019, poi 34 milioni nel secondo trimestre, con una ulteriore flessione fisiologica nel terzo trimestre prevista a 30 milioni di unità, dovuta all’attesa degli utenti per i nuovi modelli.
Viceversa fino a prima del bando dagli USA, Huawei ha registrato un anno di vendite record. Apple è rimasta il secondo costruttore di smartphone al mondo ininterrottamente dal 2010 fino all’estate del 2018, quando sono cominciati a emergere i dati di mercato che evidenziavano il sorpasso avvenuto a vantaggio di Huawei, facendo scivolare Cupertino al terzo posto. La situazione è rimasta immutata negli ultimi mesi, ma ora potrebbe ribaltarsi nuovamente.
La probabilità del sorpasso di Apple su Huawei negli ultimi mesi di quest’anno è dovuta a due fattori principali, come segnala DigiTimes: le vendite superiori al previsto dei nuovi iPhone 11 e, allo stesso tempo, gli effetti prolungati del bando in USA su Huawei che nei prossimi mesi rischiano di incidere più pesantemente di quanto visto finora.
Nel terzo trimestre Gartner prevede che le spedizioni di terminali Huawei saranno di circa 50 milioni di unità, con una crescita attesa fino a 60milioni di pezzi nel periodo delle festività di Natale. Ma proprio negli ultimi mesi di quest’anno Apple potrebbe arrivare a vendere fino a 70 milioni di iPhone, trainati dalle vendite sostenute di iPhone 11 Pro e soprattutto di iPhone 11 che, come iPhone XR lo scorso anno, sembra il terminale più gettonato della gamma di Cupertino.
Tutto quello che c’è da sapere sugli iPhone 11 è riassunto in questo articolo.