Apple ha ancora una volta ottenuto il massimo punteggio possibile nell’ultima “Who Has Your Back”, annuale classifica sulla privacy e la protezione dei dati personali dell’Electronic Frontier Foundation (EFF), organizzazione internazionale non profit di avvocati e legali che si occupa della tutela dei diritti digitali e della libertà di parola nel contesto dell’odierna era digitale.
La Casa della Mela è una delle nove società legate alle nuove tecnologie e ai servizi internet ad avere ottenuto cinque stelle su cinque, in base al sistema di classificazione stabilito dall’EFF.
L’organizzazione valuta vari big del settore tenendo conto di vari parametri: le buone pratiche accettate dall’industria di settore, comunicazioni agli utenti di dati richiesti da enti governativi, adozione di specifici principi sulla gestione dei dati, il pubblico rendere noto di richieste di rimozione dati da parte di governi, l’opporsi alle backdoor. Altre società che hanno ottenuto eccellenti punteggi, sono: Adobe, Credo Mobile, Dropbox, Sonic, Wikimedia, WordPress, Wickr e Yahoo, a tutte le quali sono state assegnate le cinque stelle.
Apple da tempo sta conducendo una battaglia per la protezione dei dati personali degli utenti. Tim Cook più volte si è esposto pubblicamente, evidenziando la volontà di trasparenza, con dichiarazioni anche ampiamente contrastanti con la governance USA e spiegando che Apple è pronta a opporsi anche strenuamente a qualsiasi richiesta immotivata.
Recentemente anche Edward Snowden (l’ex tecnico della CIA noto per aver rivelato pubblicamente dettagli di diversi programmi di sorveglianza di massa del governo statunitense e britannico) ha lodato Apple, definendola come una delle società “pioniera” nel tutelare la sicurezza e i dati personali degli utenti.