Basta foto 2D statiche più o meno riuscite: sembra che presto potremmo sostituirle sui dispositivi Apple con il nostro avatar 3D personale per l’uso nelle chat, email, videogiochi ma anche per rubrica, video conferenze e in generale in qualsiasi altra app in grado di supportare la visualizzazione. La certezza assoluta non esiste quando si parla di novità in arrivo da Cupertino, questo fino al momento della presentazione ufficiale, ma Apple sta lavorando su questa soluzione fin dal 2011. Non solo: il brevetto è continuamente aggiornato e le specifiche previste per iPhone 8 combaciano alla perfezione con i brevetti software in questione.
Il brevetto Apple per gli avatar è stato scoperto per la prima volta nell’ottobre del 2011 e, come riporta PatentlyApple è stato nuovamente aggiornato e registrato nelle scorse ore. Nel documento gli ingegneri di Cupertino descrivono un sistema completo, con interfaccia utente e funzioni descritti nei dettagli, per creare e modificare un avatar personalizzato. L’utente può modificare capelli, occhi, aggiungere un cappello, prevedere espressioni buffe, fare in modo che l’avatar esprima vari stati d’animo ed emozioni, in quest’ultimo caso offrendo una alternativa valida e originale alle emoticon.
Tutte queste funzioni di creazione e personalizzazione degli avatar sembrano perfette per essere abbinate al rilevamento 3D del volto atteso in iPhone 8. Invece di creare avatar generici a partire da immagini cartoon, la rivoluzionaria fotocamera potrebbe effettuare una scansione 3D del volto dell’utente, da qui poi procedere con ritocchi e personalizzazione usando gli strumenti descritti nel brevetto Apple sugli Avatar.
Ricordiamo che pur trattandosi di una anticipazione, l’arrivo di una fotocamera frontale 3D rivoluzionaria in iPhone 8 è prevista da Ming Chi Kuo, analista di KGI che si è guadagnato l’appellativo di infallibile grazie a una impressionante serie di previsioni sulle novità Apple praticamente sempre confermate ormai da diversi anni a questa parte. Oltre al riconoscimento del volto, quindi per autenticazione e sicurezza, e agli impieghi per realtà virtuale e aumentata, gli avatar 3D appaiono come un applicazione meno importante ma solo fino a un certo punto. Quanti di noi oggi usano emoticon e foto dei contatti non solo su smartphone? Gli avatar 3D personalizzati potrebbero diventare il nuovo tormentone e un nuovo standard per comunicare, giocare e interagire nell’universo digitale.