Apple prova a migliorare l’esperienza di ricerca delle applicazioni nel suo negozio digitale App Store con i tag. Lo scrive l’utente Nickjsheriff su Twitter accompagnando il messaggio a una immagine esplicativa della novità che parrebbe essere già visibile per alcuni utenti di iPhone e iPad. In pratica effettuando una ricerca su App Store con un termine generico, oltre all’elenco dei risultati, subito sotto la barra di ricerca vengono suggeriti alcuni termini correlati: dei tag, per l’appunto, che possono essere poi cliccati per dare un’occhiata a ciò che restituiscono quelle specifiche ricerche.
Nell’esempio portato all’attenzione dall’utente su Twitter viene digitato “giochi d’avventura” e in risposta vengono suggerite ricerche accessorie basate sui termini “rpg”, “escape”, “time”, “puzzle”, “offline” e “bambini”. Tutto ciò sembra piuttosto familiare perché in effetti Apple aveva già provato qualcosa di simile quasi un decennio fa con iOS 7 (era il 2013), anche se poi alla fine decise di rimuovere questa funzione subito dopo il lancio.
In base a quanto si apprende l’aggiornamento pare risulti disponibile già per alcuni utenti – selezionati probabilmente casualmente – che utilizzano un dispositivo con installato iOS e iPadOS in versione 14.5 (in beta) e 14.4.2: non è necessario installarli adesso perché l’implementazione pare avvenga piuttosto lato server, motivo per cui anche chi usa un iPhone o un iPad con una di queste due versioni del sistema operativo potrebbe ancora non vedere i tag nelle ricerche su App Store.
Non è chiaro se si tratta di un test che durerà soltanto qualche giorno, visto anche il tentativo effettuato in passato poi abbandonato. E’ comunque un esperimento interessante perché, se poi diventerà realtà per tutti, offrirà un approccio diverso alle ricerche su App Store, che potrebbero diventare “infinite” semplicemente selezionando di volta in volta i termini suggeriti dall’app e rintracciando così nuove applicazioni ad ogni clic.
Sappiamo che Apple sta lavorando molto al suo negozio di applicazioni: di recente ad esempio ha iniziato a provare gli spot pubblicitari all’interno della pagina principale della scheda “Cerca” di App Store, un potenziamento del business collegato agli annunci sulle ricerche che è stato inizialmente lanciato nel 2016.
Anche la causa legale del momento tra Apple ed Epic Games è tutta incentrata su App Store, le sue regole e commissioni: tutto quello che c’è da sapere è qui.