Fin da almeno il 2020 è noto che Apple si sta interessando alla tecnologia 6G: da quell’anno il colosso di Cupertino fa parte del gruppo industriale che sostiene lo sviluppo 6G in USA, nel 2021 con la ricerca di figure altamente specifiche per questa tecnologia.
Nonostante i presunti ritardi e problemi nel creare il suo primo chip modem 5G destinato agli iPhone, secondo Mark Gurman di Bloomberg Apple starebbe proseguendo i lavori sulla tecnologia 6G. Ancora una volta l’indizio parte da una ricerca di personale tramite la quale Apple vuole arruolare un Modem System Architect per lo sviluppo di chip con connettività 6G.
Tra le mansioni di questo incarico quella di “coordinare la progettazione e la modellazione di una architettura di riferimento 6G”. Secondo il giornalista statunitense l’annuncio di ricerca personale fa parte di una crescente spinta della multinazionale sulla tecnologia 6G, incluso l’arruolamento di ingegneri.
Naturalmente gli operatori stanno lavorando da tempo alle tecnologie che dal 5G porteranno al 6G. Dal 2020 Apple fa parte della Alliance Telecommunications Industry Solutions, siglata ATIS, che ha l’obiettivo di “Far avanzare la leadership della tecnologia mobile nordamericana nel 6G e oltre nel prossimo decennio, basandosi sull’evoluzione a lungo termine del 5G”.
Si tratta comunque di sviluppi a più lungo termine rispetto all’attuale fase di diffusione ed evoluzione in corso del 5G. Infatti per i primi dispositivi 6G si prevede l’arrivo sul mercato verso il 2030.
Invece per quanto riguarda il primo chip modem 5G di Apple la situazione è al momento molto confusa: da anni emergono report di problemi e complicazioni che ne ritardano lo sviluppo, report che se non altro confermano i lavori ancora in corso.
Invece secondo un leaker Apple potrebbe aver sospeso o addirittura cancellato l’intero progetto. Per il momento quest’ultima informazione è da accogliere con molta cautela in attesa di ulteriori conferme da fonti più affidabili.