L’apertura della funzionalità Tap to Pay a terze parti (quella che in alcuni Paesi consente agli esercenti accettare Apple Pay e altri pagamenti contactless utilizzando iPhone) dovrebbe essere approvata dall’antitrust UE entro un mese, dopo la revisione di alcuni termini da parte di Apple.
Lo riferisce Reuters spiegando che l’apertura di Apple consentirà di scongiurare una potenziale sanzione fino al 10% del fatturato globale annuale dell’azienda.
La tecnologia tap-and-go di Apple permette di accettare in sicurezza pagamenti contactless e pass Apple Pay abilitati NFC. Due anni addietro la Commissione europea ha accusato Apple di penalizzare i concorrenti impedendo agli sviluppatori agli sviluppatori di app-wallet l’accesso alla sua tecnologia tap-to-go.
Con l’aggiornamento a iOS 17.4 Apple ha predisposto API che consentono agli sviluppatori di integrare la tecnologia NFC nelle app di banking e wallet in tutto lo Spazio Economico Europeo. Inoltre, nella UE, Apple ha previsto nuovi controlli che consentono all’utente di impostare come scelta predefinita un’app di pagamento contactless di terze parti, offrendo accesso sulla base di criteri equi e non discriminatori.
Apple ha predisposto funzionalità aggiuntive quali la già accennata possibilità di modificare il sistema di pagamento di default, accesso a funzionalità di autenticazione quali FaceID e anche un meccanismo di risoluzione delle controversie.
Le varie modifiche apportate da Apple dovrebbero consentire di ottenere il placet dalla Commissione europea, liberando da vincoli il chip NFC di iPhone e altri dispositivi dell’azienda, tutto quello che in pratica ha finora limitato la possibilità di sfruttare soluzioni di pagamento contactless alternative.
Tutti gli articoli dedicati a Finanza e Mercato sono disponibili a partire dai rispettivi collegamenti.