L’espansione di Apple prosegue anche lontano dallo sguardo e dall’attenzione degli utenti: secondo nuove anticipazioni Cupertino sarebbe intenzionata ad espandere ulteriormente la propria capacità di calcolo costruendo un nuovo data center in Orengon, nei pressi di Prineville, negli Stati Uniti della costa Nord Occidentale.
Vale la pena ricordare che sempre nei pressi di Prineville sono tuttora in corso i lavori per il completamento di un altro mastodontico data center di Apple: annunciato nel 2012 occuperà una superficie di oltre 46mila metri quadrati, rientrando così di diritto tra i data center privati più grandi del pianeta, come quello di Maiden nella Carolina del Nord, sempre di Apple. Per quanto riguarda le mire di Apple sul nuovo lotto di terreni in Oregon non esiste ancora nulla di ufficiale ma il giornale locale The Oregonian sembra non avere alcun dubbio al riguardo: dietro l’operazione si celerebbe proprio Apple.
La società interessata al lotto si è presentata con lo pseudonimo “Project Pillar”: non sono ancora state formulate proposte di acquisto ma in passato la stessa società, che operava sotto lo pseudonimo Maverick, aveva espresso interesse per un lotto di 96 acri di terreno, poco meno di 39 ettari, che potevano contare sullo stesso trattamento fiscale agevolato che ha contribuito in modo decisivo alla scelta dei terreni su cui Apple sta costruendo il data center di Prineville.
Così tutti gli indizi puntano ancora una volta in direzione di Cupertino. Secondo alcuni l’estensione del nuovo lotto è tale che Apple potrebbe di fatto raddoppiare il data center esistente, costruendo un altro impianto a breve distanza. Per il momento gli addetti del comune di Prineville stanno lavorando a pieno regime per includere i terreni in questione all’interno dell’area adibita a uso industriale. In molti sono pronti a scommettere che tutto sarà pronto dal punto di vista legale e urbanistico quando la misteriosa società Project Pillar vorrà formulare finalmente la sua proposta commerciale e annunciare il piano di investimenti e assunzioni per il nuovo data center. L’obiettivo finale dell’operazione è ancora una volta l’espansione di iCloud e iTunes.