Apple vuol chiudere il contezioso che si è apertoA123 Systems che l’accusa di avere sottratto ingegneri specalizzati nelle tecnologie per le batterie per auto elettriche. È questa l’ultima indiscrezione sulla scia delle voci che vogliono Cupertino impegna a produrre qualche cosa che ha a che fare con le automobili se non una vera e propria autovettura.
La vicenda, lo ricordiamo ha preso le mosse con un’azione legale di 123 Systems che sostiene che Cupertino ha violato il divieto ad ex dipendenti dilavorare per altre società sugli stessi progetti per cui prima erano impiegati presso la A123 Systems. Di fatto, quindi, batterie per auto elettriche. Il fatto che Apple chieda al giudice più tempo per rispondere alla denuncia ricevuta, motivando tale richiesta con la possibilità di “addivenire ad una possibile risoluzione”, potrebbe essere l’ennesima conferma che Apple stia davvero lavorando a progetti legati al mondo delle autovetture e che preferirebbe evitare possibili scontri con i produttori di auto o di componenti. Ovviamente, sia i legali di A123 System, che quelli di Apple hanno preferito non commentare la questione, ma è chiaro che le carte processuali daranno maggiori dettagli nei prossimi giorni, quando comunque si discuterà presso la corte distrettuale del Massachusetts la causa A123 Systems LLC contro Apple Inc iscritta al ruolo 15-10438.
In ogni caso, la denuncia A123 Systems è un chiaro indizio dei programmi di Apple relativi alla costruzione di vetture elettriche e/o di componenti a queste dedicate. La società, infatti, è stata pioniera nel campo della produzione di batterie industriali agli ioni di litio sostenuta anche da sovvenzioni governative da 249 milioni dollari, prima di presentare istanza di fallimento nel 2012. La tecnologia sviluppata da A123 System è potenzialmente adatta ad impieghi che vanno dai computer agli aeroplani, ma la società è specializzata in grandi batterie che possono essere utilizzate in grandi macchinari, tra cui auto. Sebbene A123 non abbia mai riferito a cosa stessero lavorando gli ex dipendenti ora assunti da Apple, non sembrano esserci dubbi che quel che si sta preparando nel misterioso laboratorio dove è in corso il progetto “Titan” abbia qualche cosa a che fare con auto spinte da batterie.
