Inizio anno con il botto per Apple: la Mela vola a Wall Street dove supera i 3.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, una prima assoluta nella storia moderna (la Compagnia olandese delle Indie orientali rimane la più “preziosa” della storia con un valore odierno stimato come equivalente a 7 miliardi di miliardi di dollari tra il 1600 e il 1800).
Apple è riuscita a triplicare la capitalizzazione in quattro anni e ci sono analisti che prevedono la possibilità di supera i 4 trilioni di capitalizzazione prima della fine dell’anno. Ovviamente tutto questo rappresenta un dato storico e i valori da capogiro in questione poco interessano la gente comune che non investe in borsa.
Dall’inizio del 2021 il titolo Apple ha guadagnato il 38%, cavalcando l’onda dei buoni risultati trimestrali e delle aspettative degli analisti. Tutto sempre procedere bene in ambito hardware, software e servizi ma bisogna anche dire che un po’ tutti i titoli tecnologici sono in gran forma (Microsoft ha una capitalizzazione di 2,5 trilioni, Google di 2000 miliardi, Amazon di 1700 miliardi).
Nel momento in cui scriviamo le azioni Apple oscillano fra i 175 e i 180 dollari e JP Morgan ha alzato il target a 210 dollari. Sempre gli analisti in questione sostengono che le azioni della Mela sono state sottovalutate e che il futuro iPhone 14 è potenziale in grado di traghettare oltre 1 miliardo di utenti Android.