Nonostante lo stop delle attività governative per il blackout finanziario USA, Apple ha presentato un appello per estendere la portata del blocco alle importazioni emesso dall’ITC contro Samsung. Nel caso in cui l’appello di Apple fosse accolto lo stop alle importazioni coinvolgerebbe un maggior numero di dispositivi mobile, anche recenti, della multinazionale sud coreana.
La domanda di appello di Cupertino è stata presentata mercoledì scorso ma è stata scoperta solo nelle scorse ore da Florian Mueller, specializzato in diritto sui brevetti nel mondo della tecnologia. Si tratterebbe di una operazione di routine, ma necessaria perché Apple possa assicurarsi il diritto in futuro di fare appello su qualsiasi parte della sentenza emessa dalla International Trade Commission.
I punti principali contenuti nella richiesta di appello di Cupertino sono due: obiezioni su diverse soluzioni implementate da Samsung in tablet e smartphone per fare in modo di non incorrere nella violazioni di brevetti della Mela, soluzioni accolte dall’ITC, infine l’applicabilità di altri brevetti Apple nei confronti dei dispositivi Samsung. Sia il primo che il secondo punto, se accolti, potrebbero espandere sensibilmente la portata dello stop alle importazioni, coinvolgendo non solo dispositivi Samsung ormai fuori catalogo, ma anche tablet e smartphone più recenti, ancora a listino.
Ricordiamo che l’amministrazione Obama non ha emesso un veto a favore di Samsung per la sentenza dell’International Trade Commission che impone lo stop all’importazione di un numero limitato di dispositivi, così come invece era successo in agosto per Apple. E’ praticamente certo che subito dopo la ripresa dei lavori degli enti governativi, dopo lo stop obbligato per la crisi finanziaria, anche Samsung presenterà appello.