Apple tenta ancora un appello nella causa contro Epic Games, presentando una nuova istanza al tribunale superiore per sospendere la precedente ordinanza che impone modifiche all’App Store.
Apple sta facendo un ulteriore tentativo per ritardare l’implementazione delle modifiche imposte al suo App Store, in attesa dell’udienza di appello. Le motivazioni di Apple per questa nuova istanza rimangono immutate: il gigante della tecnologia afferma che l’integrazione di nuove opportunità in App Store è un compito monumentale che richiederebbe “mesi” per essere realizzato e che sarebbe dannoso per tutte le persone coinvolte.
Dunque, Apple vuole che questa imposizione venga sospesa, almeno fino a quando l’intero giudizio di merito non sarà concluso. Ad ogni modo, con questa nuova richiesta spera intanto di poter ritardare l’ingiunzione di 30 giorni:
Considerata la data di entrata in vigore dell’ingiunzione del 9 dicembre, Apple chiede l’immediata iscrizione di una sospensione amministrativa che scadrebbe 30 giorni dopo la decisione della Corte sulla mozione di sospensione
Questa la richiesta di Apple secondo il documento visto da Bloomberg. Apple ha affermato che “App Store dovrà essere riconfigurato, a scapito dei consumatori, degli sviluppatori e della stessa Apple”.
Il 9 novembre, il giudice distrettuale degli Stati Uniti, Yvonne Gonzalez Rogers, ha respinto la prima mozione di Apple di sospendere gli ordini del tribunale che costringerebbero l’azienda ad abrogare le regole di App Store che vietano agli sviluppatori di integrare pulsanti e collegamenti di acquisto nelle loro app.
La richiesta è stata respinta, con il giudice che ha affermato che ad Apple è stato concesso un tempo congruo dalla decisione portare a termine le modifiche richieste.
Si resta in attesa di sviluppi su questa nuova mozione. Intanto ricordiamo che la diatriba di Epic Games contro Apple è iniziata con l‘introduzione in Fortnite di un sistema di pagamenti diretto vietato dalle regole di App Store, ma anche dal regolamento di Google Play Store: il gioco è stato espulso da entrambi i negozi digitali. Tutti gli sviluppi della vicenda sono disponibili da questa pagina.