Apple lavora per creare iPhone, iPad e Mac ancora più sottili. Si evince da un nuovo brevetto registrato presso il Patent & Trademark Office statunitense per “ridurre lo spessore degli imballaggi per le batterie nei dispositivi elettronici portatili”.
Nel brevetto si illustra una cella per batteria con strati per il catodo con un rivestimento attivo, un separatore e un anodo, anche quest’ultimo con un rivestimento attivo. La cella della batteria prevede un imballaggio che racchiude gli strati, con un primo layer di polieterchetone (PEEK) un polimero termoplastico semicristallino che vanta particolari proprietà di resistenza fisiche e chimiche, anche a temperature elevate.
Nel brevetto Apple fa notare che gli accumulatori a polimeri di ioni di litio prevedono celle impacchettate in contenitori flessibili. Questi contenitori sono tipicamente leggeri ed economici da realizzare. È possibile crearli su misura, adattandoli a celle di varie dimensioni, ideali per l’uso delle batterie ai polimeri di litio in dispositivi elettronici dove non è disponibile molto spazio. Il package di una cella di batteria ai polimeri di litio consente di ottenere un’efficienza del 90-95% in termini d’imballaggio racchiudendo gli elettroliti in particolari struttura a fogli flessibili (laminato polimerico). Apple spiega nel brevetto come migliorare queste strutture rendendole più efficienti, capienti, adeguando il form factor in base alle esigenze del costruttore.