Sarà pure problematico, ma è stato premiato per la sua illuminazione. Stiamo parlando dell’Apple Store Chicago, che ha fatto guadagnare ad Apple e allo studio di architettura Foster+Partners un premio durante la cerimonia annuale tenutasi alla International Association of Lighting Designers a Chicago.
L’IALD, spiega anche 9to5mac, è un’organizzazione di primo piano che opera con l’obiettivo di impostare uno standard globale nel campo della illuminazione d’eccellenza in ambito design. a Guadagnare il premio è stato l’Apple Store di Michigan Avenue, uno straordinario sforzo di progettazione architettonico e di ingegneria a Chicago. In particolare, il premio mette in primo piano il design nel reparto della illuminazione, premiato per le soluzioni innovative anche rispetto alle sfide progettuali superate dal team.
Foster + Partners, lo studio di architettura dietro Apple Park e diversi principali negozi al dettaglio della Mela, ha lavorato a stretto contatto con Apple per sviluppare un concetto di illuminazione che si traducesse in una facciata estremamente trasparente, grazie a grandi pareti di vetro. La sfida, spiega IALD, è stata quella di trovare una soluzione tecnica che permettesse alla luce del giorno di entrare e mescolarsi con quella artificiale presente all’interno dello store.
La salute e il benessere dei dipendenti, e anche quella dei visitatori all’interno del negozio, è stato anche un obiettivo chiave dell’intero progetto. La temperatura di colore della luce del negozio diventa gradualmente più calda nel corso della serata. Sembra che Apple abbia applicato il concetto di Time Shift e True Tone degli schermi iOS, anche al proprio store fisico. Al momento gli sforzi sono stati ben premiati.
Lo store, comunque, ha generato diversi grattacapi: negli ultimi mesi la neve ha creato non pochi problemi all’Apple Store di Chicago, con la creazione di pericolose stalattiti di ghiaccio sul tetto per un problema del software che regola il riscaldamento della struttura. Più di recente, su una delle vetrate che compongono le pareti esterne è comparsa una crepa, diventata sempre più grande nel giro di pochi giorni.