Che futuro attende il servizio di streaming di Beats Music? Secondo un report di TechCrunch diffuso nella serata di lunedì Apple avrebbe intenzione di chiuderlo entro breve, anche se da Cupertino, poche ore dopo la pubblicazione dell’articolo, hanno dapprima fatto sapere – tramite un laconico «non è vero» comunicato dal portavoce Tom Neumayr a re/code – che per ora non ci saranno cambiamenti, poi, sempre a re/code che un cambio potrebbe arrivare nel brand, ma non nell’abbandono dello streaming musicale.
«Molti ingegneri di Beats Music sono già stati spostati su altri progetti in Apple, tra cui iTunes. Non è chiaro quando esattamente il servizio di musica di Dr Dre e Jimmy Iovine sarà interrotto, ma ogni fonte a conoscenza della situazione con cui abbiamo parlato hanno convenuto che Apple prevede di tramonto il marchio Beats Music», riporta TechCrunch, citando fonti vicine alle due aziende, mentre re/code scrive che «il brand Beats potrebbe sparire, comunque Apple rimarrà nello streaming musicale».
L’annuncio ufficiale della miliardaria acquisizione di Beats Music da parte Apple era arrivata lo scorso maggio. Al di là del clamore mediatico – con i creatori del marchio Jovine e Dr Dree che non si sono risparmiati in foto con Cook e il top management di Apple -, al centro dell’operazione era sembrato sin da subito ci fossero i prodotti hardware di Beats, con in cima le cuffie, per altro molto ben pubblicizzate sul sito ufficiale dell’azienda.
Eppure, Apple ha più volte confermato la volontà di conservare l’app per il servizio di streaming (per ora non attivo in Italia), che però contava un bacino di utenza fortemente limitato rispetto ai principali competitor. La stessa app Beats Music era stata inserita tra quelle made in Apple e promossa con una serie di e-mail non più tardi di un mese fa.
Insieme, però, sono stati numerosi i “movimenti” di persone e figure chiave di Beats, come quello dello stesso Ceo Ian Rogers, messo a capo di iTunes Radio. Insomma, niente abbandono dello streaming. Sul marchio si vedrà. Ma, al di là del brand, segnare i confini tra Beats e Apple è sempre più difficile.