Secondo fonti non meglio precisate di C-net, Apple avrebbe deciso di lanciare i futuri Mac con la tecnologia Sandy Bridge di Intel nei primi mesi del 2011. Sandy Bridge è il nome in codice della nuova piattaforma che vanta un processo di costruzione a 32 nanometri e la possibilità di incrementare il numero di operazioni eseguite per ogni ciclo di clock. I processori di nuova generazione integreranno in un unico die la CPU multi core, il core grafico di nuova generazione, il controller di memoria e molte delle funzioni del chipset e anche la memoria cache. Le frequenze di funzionamento interne non risulteranno, almeno inizialmente, molto superiori rispetto ai chip attuali ma la nuova architettura offrirà benefici in termini di prestazioni, inoltre le nuove CPU consumeranno meno energia.
Apple avrebbe anche intenzione di abbandonare le CPU Core 2 Duo nei MacBook e MacBook Pro 13” e utilizzare le più potenti varianti Core “i”. La cosa più sorprendente sarebbe ad ogni modo l’abbandono dei chipset Nvidia in favore delle soluzioni integrate di Intel. I notebook da 15” e 17” utilizzerebbero chipset Intel HD in combinazione a schede video integrate di AMD (ex ATI).
Nvidia, dunque, sparirebbe completamente dai notebook Apple. Rimane da vedere in che modo sarà risolto il problema della mancata compatibilità con OpenCL, la tecnologia di accelerazione grafica che consente di sfruttare la potenza computazionale della GPU della scheda video in varie applicazioni. Nvidia è da sempre una sostenitrice di OpenCL e le sue soluzioni sono da tempo mature; Intel, invece, è solo agli inizi nell’implementazione della tecnologia, tanto che solo a metà novembre di quest’anno ha rilasciato la prima versione di un kit di sviluppo (al momento solo in versione alfa e solo per Windows) con il quale è possibile creare applicazioni in grado di sfruttare le GPU.
Ricordiamo che Intel e Nvidia sono in trattativa per risolvere alcune controversie legali sulla questione dello sviluppo dei chipset Intel Core “i”. Se i due produttori si dovessero accordare, non è da escludere in futuro l’arrivo di MacBook con soluzioni integrate di Intel e Nvidia. Resta da vedere se Apple sarà interessata a questo nuovo sviluppo o se, come dice qualcuno, sia in realtà in trattativa con AMD per l’uso delle nuove CPU Fusion.
[A cura di Mauro Notarianni]