Il nuovo sistema operativo Mac è appena arrivato ma con un posticipo: Cupertino informa che iCloud Folder Sharing arriverà più tardi del previsto, indicando la disponibilità genericamente per la prossima primavera. Si tratta della funzione che permette di condividere cartelle memorizzate su iCloud Drive tramite link privati da inviare ai contatti desiderati.
Con iCloud Folder Sharing l’utente della cartella da condividere può effettuare un clic destro del mouse sopra una cartella di iCloud Drive: in questo modo appare un menu con la voce Share, condividi, con la possibilità di scegliere di inviare il link di condivisione tramite Messaggi, AirDrop, Note e Mail di Apple ma anche servizi di messaggistica e piattaforme terze parti.
In questo modo chi riceve il link può accedere alla cartella condivisa, ottenere sempre l’ultima versione dei file, anche aggiungere file e così via. Naturalmente si tratta di funzioni che gli utenti sono abituati a usare da anni con i principali servizi cloud, tra cui Google Drive e Dropbox.
L’avviso di Apple che iCloud Folder Sharing arriverà in ritardo non combacia però per le due principali piattaforme di Cupertino. Infatti nella pagina delle novità di iOS 13 per iPhone, Apple indica sul proprio sito web che la funzione di condivisione cartelle tramite iCloud arriverà più avanti questo autunno. Questo anche se almeno per il momento la funzione non è ancora stata inserita nelle ultime beta. Viceversa sulla pagina delle novità di macOS Catalina Apple indica che la funzione arriverà la prossima primavera.
Nel momento in cui scriviamo occorre tenere conto delle due date: sembra che Apple rilascerà la funzione prima per iPhone e solo successivamente per Mac, ma è anche possibile che la multinazionale modificherà i suoi piani e punti a un rilascio in contemporanea per iPhone e Mac. Per il momento chi usa iCloud Drive e vuole condividere più file può solo effettuare la compressione in un unico file zippato, oppure creare un file immagine disco con Utility Disco. Rimane certamente più pratico usare i servizi Google Drive e Dropbox che offrono questa funzione ormai da diversi anni.
Tutto quello che c’è da sapere su macOS 10.15 Catalina è riassunto in questo articolo, invece per tutto quello che c’è da sapere su iOS 13 rimandiamo a questa pagina.