Apple non allenta la sua presenza nelle aule dei tribunali e ha presentato una denuncia contro Ericsson relativamente ad alcuni diritti di licenza su brevetti 4G LTE. Secondo la multinazionale della Mela il fornitore di sistemi di telecomunicazione chiede royalties eccessivamente elevate, cifre sproporzionate essendo i brevetti in questione essenziali per questo settore dell’industria.
La società svedese pretende una percentuale sul prezzo finale di ogni smartphone o tablet, mentre la cifra da pagare dovrebbe secondo Apple essere corrisposta in base al valore del chip che gestisce la tecnologia (due parametri, ovviamente, molto diversi). Toccherà al tribunale capire chi ha ragione e i giudici dovranno stabilire se si tratta di Proprietà Industriale e Intellettuale (IP) fondamentale per il settore e in quanto tale, se si tratta di standard legati ai cosiddetti brevetti che devono essere ceduti secondo i termini FRAND (fair, reasonable, and non-discriminatory, equi, ragionevoli e non discriminatori).
Kristin Hugue, portavoce di Apple, ha dichiarato: “Abbiamo sempre chiesto un prezzo equo per garantire i diritti di utilizzo relativi a brevetti essenziali usati nei nostri prodotti; non siamo purtroppo riusciti a trovare un accordo con Ericsson per un tasso equo sui loro brevetti obbligandoci in ultima analisi a ricorrere alla giustizia”. Apple ed Ericsson sono legate da un accordo di licenza che copre numerosi brevetti. Ericsson ha la sua sede principale a Stoccolma in Svezia, supporta e gestisce reti di telecomunicazione e ha generato ricavi per 34 miliardi di dollari nel 2013.