In attesa dell’annuale Diversity Report, Denise Young Smith, a capo delle risorse umane in Apple, ha parlato con Fortune dei progressi fatti dalla Mela in materia di equità lavorativa. La manager ha rivelato che il 35% delle assunzioni in Apple attualmente riguarda le donne e che l’assunzione di afro-americani e ispanici è in crescita.
Lo scorso anno, la base complessiva d’impiegati della Mela era composta per il 70% di uomini e per il 30% da donne e la società aveva affermato di voler meglio bilanciare i dipendenti con nuove assunzioni. Il problema non è sentito solo da Apple ma da varie società IT presso le quali da qualche tempo si ha maggiore attenzione nei confronti non solo delle donne ma anche di lavoratori quali ad esempio di afroamericani e gli ispanici.
Lo scorso anno sul tema si era espresso Tim Cook con una lettera ai dipendenti: “In tutto il mondo” era possibile leggere in uno dei passaggi, “il nostro team è unito nella credenza che la diversità ci migliori. Sappiamo che ogni generazione ha la responsabilità di costruire sulle conquiste del passato, allargando i diritti e le libertà di cui godiamo ai molti che ancora lottano per la giustizia”.
Appleinsider spiega che Apple sta agendo anche sul versante finanziario, investendo oltre 50 milioni di dollari per sostenere l’impegno di organizzazioni no-profit dedite all’equità, ai veterani e all’inserimento di donne e minoranze nel mondo IT.