L’inaugurazione dell’Apple Store Milano Piazza del Liberty è oramai dietro le spalle, ma gli echi che l’hanno preceduto e seguiranno sono di attualità. Nei giorni scorsi abbiamo seguito passo a passo tutti gli eventi che hanno preceduto il “grand opening” con foto video (sulla nostra pagina Facebook trovate appunto anche una ricca galleria), ma nelle macchine fotografiche di Maurizio Tomé, Sara Delvai e Settimio Perlini abbiamo scovato questa notte ancora molte altre chicche.
Altrove vi mostriamo i volti della gente, e il negozio al suo interno, questa galleria vi presentiamo invece tutti i dettagli architettonici del negozio, disegnato da Stefan Behling. L’architetto di Norman Foster è il visionario che ha creato un grande numero di punti vendita di Apple, ma è anche la mente che sta dietro al futuristico campus di Cupertino. Dalle nostre immagini si nota molto bene il concetto di base, la filosofia, del progetto che si fonda sulla concetto della piazza e del suo valore sociale. Il negozio, modellato usando pietre locali (la beola grigia) è praticamente sparito in piazza del Liberty, emerge invece un elemento architettonico segnato da vetro e acqua, il monolito porta di ingresso dello store, punto focale di un anifiteteatro che invita alla sosta, anche grazie agli alberi piantati lungo il bordo dell’anfiteatro stesso
Dalle foto si percepisce anche che la piazza del Liberty viene valorizzata e riportata al centro della città. In precedenza era uno spazio abbastanza anonimo e defilato e anche se molto prossimo al centro non aveva nulla a che fare con le eccezionali “locations” di altri negozi nel mondo. Grazie al negozio Apple è ora un luogo attrattivo e vivibile, che catalizzerà non solo i clienti della Mela ma anche persone in pausa pranzo, turisti e milanesi al passeggio.
Milano, lo ricordiamo, non ha avuto solo un beneficio indiretto dall’apertura, ma anche uno diretto. Gli oneri di urbanizzazione, spiega l’amministrazione del capoluogo, sono stati destinati al recupero delle periferie della città.
Ecco qui di seguito la nostra galleria