Apple ha implementato cambiamenti per iOS, Safari e l’App Store che interessano le app nell’Unione Europea (UE) al fine di conformarsi al Digital Markets Act (DMA), la normativa sui mercati digitali per l’UE nata per garantire il comportamento corretto delle piattaforme di grandi dimensioni identificate come “gatekeeper”.
Oltre a offrire da iOS 17.4 nuove opzioni per l’elaborazione dei pagamenti e il download delle app su iOS da app marketplace alternativi, Apple sta anche implementando modifiche che dovrebbero semplificare l’eventuale passaggio ad Android degli utenti Android.
In un documento di supporto sulla sezione del sito Apple con informazioni legali, si evidenzia (PDF) che l’azienda è al lavoro su una soluzione che permetterà ai produttori di sistemi operativi diversi da iOS, di fruttare soluzioni più user-friendly per trasferire dati da iPhone a sistemi diversi da iPhone.
Apple fa capire che la soluzione alla quale fa riferimento sarà disponibile per l’autunno 2025 (probabilmente con iOS 18) consentendo ad aziende quali Samsung e Google di offrire strumenti migliori per trasferire i dati da iPhone.
A partire da fine 2024 gli utenti Apple nell’UE potranno eliminare Safari dai loro dispositivi e scegliere browser alternativi; in virtù di questa possibilità, Apple sta implementando funzionalità che consentiranno di importare i dati da un browser a un altro sullo stesso dispositivo. Apple già ora con iOS 17.4 al primo avvio di Safari chiede all’utente di impostare il browser di default.
Requisiti relativi all’interoperabilità saranno valutati caso per caso, valutando se funzionalità rientrano o no nell’ambito di applicazione del DMA, e se è possibile sviluppare efficaci soluzioni di interoperabilità.
Gli sviluppatori di app potranno richiedree per l’approvazione delle app, intermediazioni aggiuntive oltre alle valutazioni che arrivano dall’App Review Board di Apple; gli sviluppatori potranno contestare appelli infruttuosi che riguardano l’approvazione di app richiedendoo una mediazione, con procedimenti che Apple definisce “facilmente accessibili, imparziali, indipendenti e gratuiti”.
Tutte queste novità sono obblighi previsti dal DMA con lo scopo di offrire agli utenti commerciali di operare in un contesto più equo, e ai consumatori di disporre di servizi migliori e di cambiare più facilmente “fornitore” se lo desiderano.