Le fotocamere di futuri dispositivi Apple permetteranno di individuare volti e creare avatar tenendo conto della circolazione sanguigna. È quanto emerge in un brevetto della Mela scovato nel Patent Office statunitense denominato “trattamento dell’irrorazione sanguigna”.
Nel brevetto si fa genericamente riferimento all’elaborazione delle immagini e, in particolare, a tecniche e sistemi per generare e sfruttare una texture map del flusso ematico per il rendering di un avatar (immagine scelta per rappresentare la propria utenza in comunità virtuali).
È possibile creare avatar in vari modi, tenendo conto di espressioni facciali, ma secondo Apple tutti i sistemi attuali non sono perfetti e tendono a sfruttare metodi computazionali in maniera intensiva, poco adatti in ambito con dispositivi mobile e tablet. Inoltre, sempre secondo Apple, gli attuali sistemi di generazione avatar non offrono in genere rappresentazioni facciali articolate o stati emotivi.
Nel brevetto – scrive il sito PatentlyApple – la Casa di Cupertino riferisce della possibilità di sfruttare sistemi, metodi ed elementi multimediali che, grazie al machine learning, possono tenere conto del flusso sanguigno del viso per generare un avatar. La pelle umana è traslucida ed è possibile genere conto della luce con le sue lunghezze d’onda riflesse in diversi strati sottocutanei per rivelare informazioni sul flusso sanguigno nel volto umano, elaborando dati che consentono di ricreare volti tenendo conto di espressioni e altri movimenti (tecniche simili consentono anche di misurare, tracciare e registrare il benessere generale di pazienti con applicazioni dedicate).
L’afflusso di sangue nel viso modifica aspetti quali la tonalità della pelle, elemento del quale Apple può tenere conto; questo, insieme ad alte caratteristiche, dovrebbe permettere di creare una rappresentazione altamente fedele del volto dell’utente.
Come sempre ricordiamo che Apple brevetta annualmente centinaia di brevetti e non sempre ciò che viene registrato presso il Patent Office si trasforma in prodotti veri e propri. Per conoscere tutte le novità sui brevetti Apple, fate riferimento alla nostra sezione dedicata.