La Magic Keyboard in futuro potrebbe essere molto più di una semplice tastiera e integrare al suo interno un vero e proprio Mac (display escluso).
È quanto è possibile ipotizzare osservando un brevetto di Apple scovato presso il Patent Office statunitense, brevetto che consiste essenzialmente in un computer integrato al di sotto della tastiera, alla stregua dei mitici home computer degli anni ’80: l’Apple II, il Commodore 64, il Sinclair QL, ecc.
Nella descrizione del brevetto denominato “Computer in an input device”) Apple riferisce che la forte domanda di dispositivi di elaborazione portatili in grado di offrire prestazioni elevate ha portato alla miniaturizzazione e alla riduzione delle dimensioni di quelli che un tempo erano ingombranti componenti necessari per l’elaborazione, l’alimentazione e la gestione del dispositivo. Componenti quali processori, batterie, memoria, circuiti integrati e affini, sono ora realizzati con ingombro compatto permettendo di creare dispositivi portatili, leggeri e sottili.
Apple spiega che, grazie a ulteriori personalizzazioni nel design dell’alloggiamento, nelle forme e configurazioni, è possibile offrire funzionalità avanzate. Nel brevetto si evidenziano metodi per ridurre il calore all’interno di un dispositivo del genere, tenere conto dell’adeguata ventilazione e offrire allo stesso tempo performane elevate.
Apple riferisce la possibilità di spingersi ancora oltre, con dispositivi che è possibile ripiegare e portare sempre con sé, ovviamente non dovrebbe mancare connessione WiFI e antenna per connessione cellulare.
Come sempre ricordiamo che Apple brevetta annualmente centinaia di brevetti e non sempre ciò che viene registrato presso il Patent Office si trasforma in prodotti veri e propri. Per conoscere tutte le novità sui brevetti Apple, fate riferimento alla nostra sezione dedicata.