Apple Pencil nasce per potenziare e rendere più preciso il disegno professionale su iPad Pro, tuttavia un lettore di MacRumors ha dimostrato come sia possibile utilizzarla, con tre applicazioni demo da lui stesso sviluppate, anche in situazioni del tutto diverse.
PencilScale ad esempio trasforma temporaneamente la nuova matita digitale della Mela in una bilancia elettronica. Aiutata da alcuni supporti fai-da-te che la sostengono in posizione verticale per garantire il contatto della punta sul display, l’app converte in peso la forza con cui viene esercitata la pressione dall’estremità opposta.
Con PencilSynth è invece possibile sfruttare Apple Pencil come dispositivo di controllo di un sintetizzatore. Qui il merito del funzionamento va anche all’inclinazione della penna: quella orizzontale definisce la frequenza mentre quella verticale controlla il moltiplicatore modulante. Ne consegue così una variazione del suono ad ogni minima posizione della penna.
PencilController infine dimostra come lo stesso principio può essere applicato anche nella elaborazione sperimentale delle immagini gestendo a coppie, nell’esempio, tonalità/saturazione, luminosità/contrasto e gamma/esposizione.
Quelle mostrate nei rispettivi video sono applicazioni che probabilmente non vedranno mai la luce su Apple Store. Se il sistema “a bilancia” può in qualche caso rivelarsi utile, sarebbe certamente più comodo e funzionale sfruttarlo sul display 3D Touch dei nuovi iPhone, quantomeno per facilità nella reperibilità degli strumenti necessari per pesare un oggetto, oltre che nella possibilità di poter eventualmente misurare il peso anche di liquidi e polveri, come nel caso dell’app Gravity, le cui sorti sono già state chiarite da Apple.
Per quanto riguarda sintetizzatori ed immagini di foto editing, su App Store ce ne sono già a centinaia e, a nostro avviso, sono del tutto pratiche anche con i semplici controlli touch. Per tutti gli sviluppatori che volessero comunque approfondire i test di Apple Pencil segnaliamo la possibilità di scaricare gratuitamente da GitHub il codice sorgente dei tre progetti.
